Quarta dose, Gismondo a valanga: “nessuna evidenza scientifica, va bene solo per le aziende farmaceutiche”

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Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, non le manda a dire in merito alla quarta dose di vaccino dopo il via libera dell’americana Fda all’estensione over 50, oltre alla richiesta all’Ue da parte del ministro della Salute Speranza di una posizione univoca e condivisa sull’argomento

Sul tema Covid è ben chiara da tempo la posizione di Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano. La dottoressa, anche per ciò che concerne la quarta dose di vaccino, non le manda a dire: “non c’è nessuna base solida, né scientifica, né epidemiologica – ha detto all’Adnkronos Salute – nel contesto che stiamo vivendo, che possa giustificare in questo momento un’estensione” a categorie diverse da quelle per cui è già prevista (immunodepressi, ndr). Queste parole sono in risposta al via libera dell’americana Fda a una quarta dose dei vaccini Pfizer e Moderna anche negli over 50, oltre alla richiesta all’Ue da parte del ministro della Salute Speranza di una posizione univoca e condivisa sull’argomento. “Sono assolutamente d’accordo – aggiunge l’esperta – con chi dice che una quarta dose oggi sia positiva esclusivamente per le aziende farmaceutiche che producono i vaccini. Una nuova dose sarebbe ottimale con un vaccino aggiornato, sicuramente all’avvicinarsi dell’autunno, ma non prima”.

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