Reggio Calabria: audizione nella 7ª Commissione consiliare del Presidente dell’ASD Gallico- Catona. Iatì: “lo sport non è un obiettivo dell’amministrazione”

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Reggio Calabria, Iatì: “questa mattina nella 7ª Commissione consiliare si è svolta l’audizione del Presidente dell’ASD Gallico- Catona Antonino Polito che, con orgoglio ed emozione, ha illustrato ai consiglieri la realtà esistente nella zona nord della nostra città”

“Questa mattina in VII Commissione consiliare si è svolta l’audizione del Presidente dell’ASD Gallico- Catona Antonino Polito che, con orgoglio ed emozione, ha illustrato ai consiglieri la realtà esistente nella zona nord della nostra città”. E’ quanto afferma Filomena Iatì, Consigliere comunale e socio fondatore Movimento Impegno e Identità. “Il Presidente Polito ha evidenziato gli ampi sforzi e gli enormi sacrifici grazie ai quali la propria società di calcio permette a numerosi ragazzi non solo di esprimere il loro talento attraverso la pratica di uno degli sport più amati dagli italiani, ma anche di crescere come uomini, da un punto di vista sociale e culturale. Il Presidente Polito ha, dunque, lanciato un grido d’allarme, chiedendo aiuto (con i fatti e non con le parole) all’Amministrazione comunale per migliorare non solo, dentro e fuori, l’impianto sportivo che lo riguarda, ma anche di rivolgere attenzione a tutte quelle strutture dismesse (e sono tante!) in città da anni. Ebbene, mentre la maggioranza, che questa volta non è stata in religioso silenzio (le circostanze non glielo hanno permesso!!), ha promesso al dott. Polito di impegnarsi con azioni concrete, lasciandosi persino andare a fantasiose dichiarazioni quali: “il monitoraggio delle strutture è stato fatto”, “la delega allo sport l’ha trattenuta il Sindaco”, “il settore sport ha fatto tanto e sopratutto ha le idee chiare su ciò che occorre fare”, “il campo di Catona è stato inserito nel piano delle opere triennali”, la sottoscritta, come sempre, ha invitato i colleghi a smetterla di fare annunci e proclami e di interessarsi realmente a tutte le realtà sportive del territorio. L’amara realtà è che in otto anni questa Amministrazione non ha fatto proprio nulla per lo sport, non riuscendo a centrare alcun obiettivo, compreso quello di aggiudicarsi un solo bando presentato da “Sport e Salute”. Lo sport non è un obiettivo di quest’Amministrazione, né lo è mai stato. Prova ne è il fatto che, dopo oltre due mesi dalla sentenza Miramare, il Sindaco F. F. non ha nemmeno assegnato la relativa delega, trattenendola a sé ma non facendo nulla, nell’attesa di risolvere i dissidi interni alla stessa maggioranza. Infine se è vero (ma non lo è assolutamente) che l’Amministrazione ha eseguito il monitoraggio delle strutture sportive presenti in città (azione che avrebbe dovuto compiere già otto anni fa) cosa aspetta a dare esecuzione ai lavori? Il piano triennale contiene le stesse opere da otto anni, con qualche piccola novità. Ah forse i fondi del PNRR…”, conclude Iatì.

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