Reggio Calabria: “Brunetti richiude le scuole”, ma non è vero: circola sul web falsa ordinanza [DETTAGLI]

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Fake news in rete relativa a una nuova ordinanza di chiusura scuole da parte del Sindaco facente funzioni di Reggio Calabria Paolo Brunetti: non è vero, gli istituti restano aperti

Una guerra, una lotta, l’ennesima, che ha messo in evidenza le tristissime divisioni prodotte dalla pandemia. Non bastasse quella tra vax e no vax, ora anche quella tra pro DaD e no DaD. I risultati? Pessimi. Orrendi. Uno schiaffo pesantissimo alla lotta alla discriminazione e alle catalogazioni combattuta per anni.

Quella legata alla DaD è la predominante negli ultimi giorni. Il Comune di Reggio Calabria aveva prolungato la chiusura delle scuole dopo feste a causa dell’esplosione dei contagi, nonostante il Governo fosse deciso a non chiuderle. Negli altri pochi Comuni come quello della città dello Stretto, in cui si era optato per la chiusura, alcune mamme avevano presentato ricorso al Tar, vincendolo e ottenendo la nuova riapertura. Così è accaduto anche a Reggio Calabria, ieri, ma la scelta ha suscitato ulteriori critiche, polemiche, divisioni e anche tristi minacce.

L’ultima pagina di questa non felice vicenda riguarda addirittura un’ordinanza delle ultime ore del Sindaco facente funzioni Paolo Brunetti relativa a una nuova chiusura delle scuole. Tutto falso! Fake news! Le scuole hanno riaperto oggi e continueranno a rimanere tali. E’ la stessa Amministrazione a precisarlo tramite una nota, che riportiamo integralmente.

“Il documento che in questi minuti sta circolando in rete e su alcune messaggistiche, relativo ad una nuova ordinanza comunale (classificata come n.3 del 19/01/2022), è falso. Chi lo ha prodotto non solo ha commesso un gesto di una gravità inaudita e irresponsabile in un momento complesso come quello che stiamo vivendo, ma anche un illecito sul quale naturalmente chiederemo che si faccia piena luce alle autorità preposte. Ribadiamo, ancora una volta, che ogni comunicazione riguardante provvedimenti dell’amministrazione comunale, verrà diffusa come sempre nelle forme e attraverso i canali istituzionali ufficiali”.

L’ordinanza falsa, circolata in rete per qualche ora, recitava così:

IL SINDACO, PREMESSO CHE, ai sensi del combinato disposto dall’articolo 32 della legge 833/1978 e dell’articolo 50, comma 5, del decreto legislativo 267/2000, con ordinanza Sindacale n. 2 del 7.01.2022 ha disposto la sospensione, a tutela della salute pubblica per il diffondersi dei contagi da Covid-19, delle attività didattiche in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado sia pubbliche e private, con esclusione degli asili nido, nel periodo dal 10 al 15 gennaio 2022, ritenuto cautelativamente proporzionale per provvedere al monitoraggio dell’andamento dei dati che verranno di volta in volta rilevati, al fine di meglio contenere la diffusione dell’epidemia, secondo il metodo indicato dalla predetta nota del Direttore Sanitario f.f., n. 420 del 7.01.2022.

RICHIAMATO CHE con nota n. 981 del 14 u.s., il Sindaco f.f. si è rivolto alla Direzione sanitaria del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” (GOM) chiedendo, ai fini del monitoraggio, l’andamento dei numeri di ricovero.

RICHIAMATO, ALTRESI’, CHE con nota di riscontro protocollo n. 7188 del 18.01.2022, l’interpellata Direzione sanitaria, nell’indicare che sono “in corso di attivazione ulteriori 18 posti allestiti ma non completamente attivati per carenza di personale” espone, i seguenti riassunti dati, evidenziando che “La situazione è resa ancora più gravosa dai contagi degli operatori: risultano, infatti, in quest’ultima ondata 25 operatori che hanno contratto il virus”:

  • Area Medica – n. 115 pazienti ricoverati, su 95 posti disponibili (percentuale di occupazione pari al 121,05%);
  • Terapia intensiva – n. 11 pazienti ricoverati, su 16 posti disponibili (percentuale di occupazione pari al 68,75%).

CONSIDERATO CHE, dal confronto avuto nel corso della riunione della task Force Covid -19 svoltasi nel giorno 19.01.2022 ed aggiornata in data odierna con il coinvolgimento della dirigenza scolastica, è stata condivisa la necessità di provvedere ad estendere e prorogare gli effetti della suddetta ordinanza 2/2022 sino al 22 gennaio 2022, ritenendo, cautelativamente e proporzionalmente, il persistere delle condizioni di cui all’originaria nota del Direttore Sanitario f.f., n. 420 del 7.01.2022, per come aggiornata con la comunicazione n. 7188 del 14.01.2022.

RIASSUNTO, INOLTRE, CHE nel corso dell’odierno confronto in seno alla task Force Covid -19, è stata condivisa l’esigenza di potenziare le “misure per la ripresa dell’attività in presenza in maggiore sicurezza”, accrescendo, così, le condizioni di tutela e sicurezza all’interno degli istituti scolastici, tali da permettere l’ordinario ed ordinato svolgimento dell’attività didattica ed, al fine, di richiedere l’autorevole intervento dell’Organo di Governo territoriale per dare il ritenuto impulso ai preposti Enti ed Istituzioni.

ORDINA

  • di prorogare gli effetti della suddetta ordinanza 2/2022 sino al 22 gennaio 2022 con la sospensione, a tutela della salute pubblica, delle attività didattiche in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado sia pubbliche e private, con esclusione degli asili nido, ricadenti nel territorio del Comune di Reggio Calabria, salve ulteriori e diverse valutazioni in considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica;
  • che sia garantita in tutte le scuole la didattica in presenza, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’Istruzione n. 89 del 7 agosto 2020 e dall’ordinanza del Ministro dell’Istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, a tutti gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

DEMANDA
all’Istituzione scolastica territorialmente competente il compito di continuare a garantire il diritto allo studio degli alunni di ogni ordine e grado, presenti sul territorio, con1’attivazione della didattica a distanza (DAD) al fine di garantire il percorso formativo degli alunni e la continuità dell’azione didattica educativa.

DISPONE
la trasmissione della presente ordinanza:

  • alla Prefettura di Reggio Calabria;
  • all’Ufficio Scolastico Provinciale;
  • ai Dirigenti scolastici;
  • al Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Reggio Calabria;
  • alla Regione Calabria – Dipartimento Tutela della Salute;
  • all’Albo Pretorio per la pubblicazione;
  • al Servizio Rete Civica ed all’Ufficio Stampa per la pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente e per la massima divulgazione a mezzo organi di stampa.

INFORMA che, avverso la presente Ordinanza, può essere proposto ricorso al T.A.R. competente per territorio entro 60 giorni dalla data d’adozione del presente provvedimento, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni decorrenti dalla medesima data.

IL SINDACO F. F.
Dott. Paolo Brunetti

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