Reggina: Gallo, Taibi e Toscano sul mercato e non solo. E ci sarà una new entry…

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Il Presidente, il Direttore Sportivo e l’allenatore della Reggina, Gallo, Taibi e Toscano, hanno parlato di presente, di campo e di mercato nel giorno del 108° compleanno

Mercato e non solo. Nel giorno del suo 108° compleanno, festeggiato ieri, la Reggina ha riunito presente e anche passato amaranto. Nella serata di ieri, sui canali tv del club, presenti infatti da remoto il Presidente Gallo, il ds Taibi, il mister Mimmo Toscano e l’ex patron Foti. Si è parlato degli anni d’oro, dei ricordi più belli, ma anche e soprattutto di presente, del momento attuale, tra Covid e rischio ripresa, e di calciomercato.

Il ds Massimo Taibi ha parlato, rispondendo alla domanda di qualche tifoso, di Altare, difensore del Cagliari: “è un giocatore che abbiamo contattato – ha detto – ho parlato sia col procuratore che con la proprietà. Mi hanno dato disponibilità, anche il Cagliari, ma nelle ultime due partite sta giocando titolare perché il Cagliari ha avuto defezioni in difesa. Se volesse darlo ancora via, sarei fiducioso, fino a ieri era così ma vediamo cosa decidono. Il campo? Siamo tutti delusi, soprattutto dalle ultime partite, perché fino a un certo punto stavamo facendo un campionato importante, forse anche al di sopra delle aspettative, ma chi conosce il calcio sa che possono esserci dei momenti in cui si perde consapevolezza e si entra in strani tunnel. Noi dobbiamo salvare intanto la categoria e intervenire a gennaio soprattutto con le idee”.

Gli fa eco mister Toscano: “cosa significa riprendere a giocare dopo tanto tempo e con questa situazione? E’ anomala, soprattutto per noi e qualche altra squadra che è stata colpita dal Covid. Ma l’importante è esserci con la testa, sopperendo così a quella mancanza di allenamento. E’ una cosa con cui dobbiamo convivere, ma dobbiamo arrivare con la testa giusta ad affrontare una delle squadre favorite alla vittoria. Dopo Como, a prescindere da Covid e avversarie, dobbiamo dare continuità e crescere. Non so se avrò tutto il gruppo al completo per Brescia, ma è bello anche crescere nelle difficoltà. Sul mercato ne abbiamo parlato in questi giorni con il Direttore. Non lo fanno gli allenatori e neanche i dirigenti, ma i calciatori con le loro prestazioni. Cercheremo di migliorare dove nelle nostre possibilità, o con le risorse o con le idee”.

Il presidente Gallo parla soprattutto di presente, con gli elogi al presidente Foti, con il bilancio dell’attuale stagione e con il mercato: “chiamare Presidente me quando c’è presente Lillo Foti è blasfemia – ha esordito – Tra i presenti, quello meno decorato sono io, considerando la militanza di allenatore e direttore sportivo. Poi, se ci mettiamo anche il Presidente della Serie A, io posso solo staccare e sentire loro parlare, ho ben poco da dire. La Reggina non era morta prima di me, era dormiente, ma niente di che. Nel presente però dobbiamo certamente fare di più. Io non sono particolarmente contento del nostro girone d’andata, spero che alla ripresa, già da sabato, potremo toglierci qualche soddisfazione. Credo che l’avvento del mister ci possa aiutare a risalire la china, perché quando guardo la classifica non sono soddisfatto. Faremo qualche intervento sul mercato cercando di andare a migliorare il parco calciatori, vediamo cosa si potrà fare. Fermo restando che il mercato di gennaio è sempre stato particolare, chi pensa di poter fare la squadra in inverno si sbaglia, io ci provai appena arrivato con quegli investimenti per cercare di invertire subito l’inerzia della stagione, ma nel calcio ricordo pochi affari fatti a gennaio. Bisogna invertire la rotta degli ultimi risultati, al di là della partita di Como. L’importante è quindi il presente e poi il futuro immediato. A un certo punto ho visto l’entusiasmo un po’ perdersi, forse nel periodo di quelle 5 sconfitte consecutive, ma non sono d’accordo con Taibi quando dice che nella prima parte di torneo la squadra sia andata oltre le proprie possibilità, io penso che abbia fatto il suo, non credo che l’organico attuale rispecchi la posizione di classifica. Se potessi comprare qualcosa, acquisterei l’entusiasmo, anche se capisco le difficoltà a livello sanitario ed economico”.

Gallo poi svela un’importante novità: a breve ci sarà una nuova figura che gestirà il settore giovanile“Piacerebbe anche a me avere una cassaforte derivante dal settore giovanile, è da quando sono arrivato che ci provo. Ma, se con la prima squadra ho avuto un risultato immediato, col settore giovanile non riesco, che devo fare? Adesso ci sarà l’ennesimo innesto, da qui a pochissimo, per cercare di far carburare, decollare, migliorare, sto benedetto settore giovanile. Ma non è che io non voglio puntare sul settore giovanile o non comprendo appieno le sue funzionalità, lo capisco perfettamente, ma dal dirlo al farlo c’è veramente tanta strada. Adesso proverò l’ennesimo innesto per cercare di far decollare il settore giovanile, ma ho trovato molto più naturale e meno difficoltoso vincere il campionato di Serie C al primo anno che tirare su un settore giovanile come si deve, ci vuole grossa competenza e ottimi professionisti. Noi abbiamo il Sant’Agata, da Napoli in giù forse il centro sportivo più bello d’Italia, la base c’è ed è anche di livello. E’ l’unica parte della Reggina in cui non sono riuscito a dare un’impronta e avere un risultato, spero di imboccare finalmente la strada giusta”.

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