Clamoroso colpo di scena nella vicenda legata alle cure domiciliari per Covid. Il Consiglio di Stato, infatti, ha sospeso la sentenza del Tar che sabato aveva annullato la circolare sul protocollo di tachipirina e vigile attesa. Nel decreto depositato nella giornata odierna si specifica che la circolare ministeriale “contiene ‘raccomandazioni’ e non ‘prescrizioni’, cioè indica comportamenti, secondo la vasta letteratura scientifica allegata, che sembrano rappresentare le migliori pratiche, pur con l’ammissione della continua evoluzione in atto”. Quindi “non emerge alcun vincolo circa l’esercizio del diritto-dovere del Mmg (medico di medicina generale, ndr) – prosegue la nota – di scegliere in scienza e coscienza la terapia migliore, laddove i dati contenuti nella circolare sono semmai parametri di riferimento circa le esperienze in atto nei metodi terapeutici a livello anche internazionale”. Il provvedimento “salva” Speranza, fortemente criticato per essere rimasto immobilizzato, in questi mesi, ad un protocollo vecchio di quasi due anni.
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