Alessandro Cacciotto, Consigliere Terza Municipalità di Messina ed esponente di Fratelli d’Italia, commenta i continui “rinvii” sulla questione Ponte sullo Stretto
“Il Governo nella persona del Ministro alle Infrastrutture ed alla Mobilità Sostenibile, Enrico Giovannini, avrebbe reso un’informativa sulla realizzazione di uno studio che dovrà prendere in esame la soluzione progettuale del “ponte aereo a più campate” per l’attraversamento dello Stretto di Messina. La questione “ponte sullo Stretto” al di là di chi è favorevole e contrario, segna, a modesto parere dello scrivente, l’ennesima telenovela. Negli anni, parecchi, ci sono stati progetti, studi, legati alla possibilità di creare uno stabile collegamento nello Stretto di Messina; con il nuovo “studio” sembra consumarsi l’ennesima beffa sul tema.
Nel ribadire che si può essere favorevoli o contrari, credo non ci si possa dividere sul fatto che probabilmente bastava aggiornare gli studi ed i progetti sul ponte già fatti in questi lunghissimi anni ed avere il “coraggio” di dire una volta per tutte il ponte lo faremo oppure non lo faremo, soprattutto oggi con una squadra di governo completamente trasversale.
Se allo studio di fattibilità sul ponte si aggiunge l’obbligo di green pass rafforzato per attraversare lo Stretto, costi elevati per attraversare lo Stretto con le navi, costi elevati dei voli, treni a rilento, autostrade con diversi cantieri aperti, la mobilità e la continuità territoriale per chi vive in riva allo stretto è purtroppo sempre più un sogno proibito, senza considerare che probabilmente le ingenti risorse economiche pubbliche per i nuovi studi di fattibilità, potevano e potrebbero essere utilizzati diversamente, soprattutto in relazione alla profonda crisi che attanaglia il Paese in questi due anni di Covid, dove tanti cittadini sono costretti ad abbassare la saracinesca“. Lo afferma in una nota Alessandro Cacciotto, Consigliere Terza Municipalità di Messina ed esponente di Fratelli d’Italia.
