I Sindaci di Africo, Platì e San Luca incontrano alla Cittadella il Presidente della Regione

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I Sindaci di Africo, Platì e San Luca sono stati ricevuti dal Presidente della Giunta Regionale della Calabria On. Roberto Occhiuto, il Vice Presidente Giusy Princi ed in video call il Direttore Generale Dipartimento Lavoro Pubblici Ingegnere Claudio Moroni

In data odierna i Sindaci di Africo, Platì e San Luca sono stati ricevuti dal Presidente della Giunta Regionale della Calabria On. Roberto Occhiuto, il Vice Presidente Giusy Princi ed in video call il Direttore Generale Dipartimento Lavoro Pubblici Ingegnere Claudio Moroni. L’incontro è stato preparato da don Ennio Stamile, referente regionale dell’associazione “Libera”, assieme ad altre associazioni ambientaliste e di volontariato. I tre Comuni sono uno dei “Sud del Sud” in quanto nei loro territori si assommano tante ferite e tanti dolori, arretratezza e disgregazione del tessuto sociale, fatica relazionale, disoccupazione e precarietà lavorativa, debolezza e dequalificazione della rete scolastica e diffusa presenza di criminalità mafiosa. Al Presidente Occhiuto sono state in primo luogo esposte le schede CIS-Regione Calabria che ogni Comune ha predisposto e presentato pur nella carenza di risorse umane e tecniche necessarie a compilare adeguatamente in ogni parte i modelli previsti, con il supporto delle associazioni. Le strade interne, la ristrutturazione di singole opere o di porzioni di borghi, la sistemazione idrogeologica e di luoghi di interesse culturale, religioso e turistico e in ogni caso tutti i progetti possono rappresentare occasione di creazione d’imprese e stimolo per i giovani di restare e cambiare. Al Presidente è stata rappresentata la necessità che le eventuali carenze tecniche delle schede possano essere integrate e colmate con l’aiuto e l’accompagnamento dei tecnici della regione e di altre Agenzie (ad esempio quella per la Coesione Territoriale del Ministero del Sud), in quanto i piccoli comuni spesso non sono attrezzati con uffici ed organici adeguati a formulare progetti e tali carenze potrebbero rappresentare un ulteriore svantaggio.

Con l’occasione al Presidente Occhiuto sono state rappresentate ulteriori emergenze e necessità. In primo luogo quelle riguardanti la creazione del lavoro e del recupero e ripopolamento delle aree interne. Si può partire nel nostro caso già da esperienze ben riuscite ed esemplari di imprenditoria in campo agricolo (le serre di lamponi di Platì e di Ciminà, quelle di fiori di Africo, gli allevamenti di maiale nero e ovi-caprini ed i piccoli caseifici in tutti e tre i Comuni), per sollecitare analogo impegno di creazione di imprese nel turismo ambientale e sostenibile. Per i piccoli frutti è necessario che la Regione favorisca la creazione di una organizzazione di produttori agricoli (OP) che consenta il confezionamento e la selezione della frutta in loco. Per gli allevamenti la organizzazione di strumenti continuativi di formazione e aggiornamento tecnologico dei piccoli produttori di formaggio per innovare l’offerta dei prodotti caseari, pur nel solco della tradizione. Per il turismo sostenibile si può dare attuazione alla delibera regionale 9 giugno 2021 che prevede percorsi trekking e ciclobike nelle nostre fiumare. Insomma tanti piccoli e grandi mattoni per il lavoro rivolto ai giovani e alle donne ma anche per il reinserimento sociale di soggetti a rischio di percorsi di facili guadagni criminali.

Per risolvere i problemi e le aspettative dei giovani i Sindaci hanno chiesto di partire dalla scuola, porta d’ingresso al mondo del lavoro. Questa è la principale prospettiva di battere le mafie con strumenti di cultura e di conversione, superando l’attuale stato di degrado didattico e organizzativo di molti istituti scolastici cui afferiscono gli studenti dei nostri comuni, soprattutto degli istituti superiori e di quelli professionali. È stato ribadito che gli studi devono essere duri e severi per essere efficaci, necessitano di monitoraggio ed accompagnamento dalle superiori autorità. Sviluppo economico e culturale, quindi, nella legalità: su questo Sindaci e Associazioni chiedono di avere accanto tutte le istituzioni e vogliono credere in una speranza di sviluppo. La presenza di Libera e delle associazioni territoriali e già un atto di fiducia verso gli Enti Locali e la Regione. Ma le associazioni fanno di più, si impegnano ad affiancare tutto il percorso, giorno per giorno, senza mollare mai. Al Presidente Occhiuto va il ringraziamento per la premura dimostrata nell’accogliere la richiesta di essere ricevuti e per l’interesse dimostrato per lo sforzo messo in campo, di concerto tra amministrazioni ed associazionismo, ma soprattutto per le soluzioni prospettate in merito alle problematiche esposte. L’auspicio è che insieme si possa giungere a soluzioni positive e rapide.

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