Covid, la norme del nuovo dl. La protesta del M5S: “Dad solo per non vaccinati è una misura discriminatoria”

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Il M5S: “l’applicazione della didattica a distanza per i soli studenti non vaccinati, prevista dal decreto varato stasera dal Consiglio dei ministri, non ci trova d’accordo”

A pochi giorni dall’ultimo decreto legge, il Consiglio dei Ministri si è nuovamente riunito oggi, 5 gennaio, per varare la nuova stretta sui vaccini anti Covid ed alcune norme stanno creando malumore nella stessa maggioranza. In una nota i deputati del M5S in commissione Affari costituzionali, scrivono: “l’applicazione della didattica a distanza (Dad) per i soli studenti non vaccinati, prevista dal decreto varato stasera dal Consiglio dei ministri, non ci trova d’accordo. Una misura che peraltro, mentre era in corso la riunione a Palazzo Chigi, anche l’Associazione Nazionale Presidi per bocca del suo presidente Antonello Giannelli ha definito senza mezzi termini come ‘discriminatoria’. Infatti, non sono i ragazzi a scegliere in tema di vaccinazioni ma le famiglie e il diritto allo studio non si deve negare a nessuno. Nel passaggio parlamentare del provvedimento questo punto dovrà essere corretto’‘, concludono.

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