Covid, Oms: “nel Regno Unito è vicina la fine della pandemia”

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È un ottimismo sostenuto in primo luogo dal governo britannico: “ci sono segnali incoraggianti che i contagi stiano scendendo in tutto il Paese”

La situazione Covid nel Regno Unito “ci dà motivi di speranza”. E’ quanto ha affermato David Nabarro, massimo esperto e inviato speciale dell’Oms per la pandemia, che ha ripetuto alla Bbc il messaggio sostanzialmente già lanciato ieri, ovvero che la fine della pandemia è a portata di mano nel Regno Unito, anche se ancora ci vorrà del tempo. “L’obiettivo a cui puntiamo tutti è una situazione in cui questo virus è presente, ma la vita è organizzata in modo che non venga interrotta”, sottolinea. È un ottimismo sostenuto in primo luogo dal governo britannico: “ci sono segnali incoraggianti che i contagi stiano scendendo in tutto il Paese”, ha detto il portavoce di Downing Street, aggiungendo che pure i ricoveri e le presenze in ospedale stanno calando o quanto meno si sono stabilizzati.

La diffusione della variante Omicron, più contagiosa ma meno virulenta, potrebbe davvero portare gli Stati verso l’uscita dal tunnel. E’ per questo che già in settimana Boris Johnson potrebbe annunciare la fine delle restrizioni introdotte col “piano B”. In particolare, verrebbe abolito il Green Pass (che nel Regno Unito vale solo per discoteche e grandi eventi) e sospesa la raccomandazione a lavorare da casa. Come unica misura, rimarrebbero le mascherine nei negozi e sui mezzi pubblici.

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