Covid: “risarcimento per reazioni avverse da vaccino”, approvato in Senato l’emendamento della Lega

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Vaccino, emendamento Lega: “eventuali danni da vaccinazione anti-covid equiparati, ai fini di un risarcimento, a quelli derivanti dalle vaccinazioni obbligatorie”

“Per i soggetti sottoposti ad obbligo vaccinale ai sensi del presente decreto che abbiano riportato, a causa di vaccinazione per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV2, lesioni o infermità dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, si applicano le disposizioni di cui alla legge 25 febbraio 1992, n.210”. E’ quanto si legge nella prima parte dell’emendamento in commissione Affari Costituzionali del Senatore Ugo Grassi (Lega) con i colleghi senatori Augussori, Calderoli, Pirovano e Riccardi, teso a tutelare i cittadini che riportassero danni da vaccino anti-Covid. I parlamentare fanno riferimento alla legge 210/92, che prevede di “indennizzare i soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati”.

“In pratica, grazie a questa determinazione della Lega approvata in Senato, eventuali danni da vaccinazione anti-Covid, vengono equiparati, ai fini di un risarcimento, a quelli derivanti dalle vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria italiana così come prevede la legge 210 del 1992. Ci siamo battuti in Commissione per far passare questa norma perché riteniamo che sia una norma di buon senso a tutela dei cittadini. Il nostro impegno è massimo, ogni giorno, per portare avanti tutte le riforme necessarie, per aiutare gli italiani ad uscire dall’emergenza sociale, sanitaria ed economica”, affermano in una nota i senatori della Lega.

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