Il Covid affossa di nuovo gli imprenditori, Briatore: “siamo in lockdown ma non lo chiamano così perché non hanno i soldi per pagare”

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Le parole dell’imprenditore Flavio Briatore sulle limitazioni agli imprenditori per un lockdown che non c’è ma in realtà c’è

Prima lo era nei fatti, annunciato e imposto, ora lo è solo indirettamente. Lo diciamo da settimane su queste pagine. L’Italia è difatti in lockdown pur non essendo stato deciso (questa volta) dal Governo. Questo per via delle balorde e assurde regole burocratiche su tamponi, quarantene e Green Pass legate ancora ai tempi in cui il Covid era più pericoloso e non poteva essere contrastato da vaccini e altre cure.

E Flavio Briatore la pensa allo stesso modo. A Controcorrente, su Rete 4, ha spiegato perché siamo in lockdown ma sembrerebbe quasi vietato dirlo: “Cos’hanno fatto? Hanno fatto un lockdown però non lo chiamano così perché non hanno i soldi per pagare. In Francia se uno è positivo rimane a casa ma dopo 7 giorni torna a lavorare senza nemmeno fare un tampone. Se invece vuole tornare prima fa il tampone e se è negativo e se si sente bene può tornare a lavorare. In Inghilterra non c’è nessun obbligo e stai a casa solo sei positivo e chi è vicino a te può venire a lavorare tranquillamente”.

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