Beppe Grillo indagato, Matilde Siracusano commenta: “nessuno di Forza Italia lo chiamerà criminale”

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Beppe Grillo indagato a Milano, Matilde Siracusano, in linea con l’idea di Forza Italia, opta per la presunzione d’innocenza

Nella giornata di ieri Beppe Grillo è risultato indagato per traffico di influenze a causa di alcuni presunti contratti firmati con Moby. Come spesso accade in questi casi, la politica italiana si divide davanti a tale notizie fra chi punta il dito e chi sceglie la strada della presunzione d’innocenza. Matilde Siracusano, esponente siciliana di Forza Italia, ha commentato la vicenda sui social con un post nel quale sceglie la seconda opzione: “è panico nel Movimento 5 Stelle dopo la notizia di Beppe Grillo indagato per traffico di influenze, il reato simbolo per i grillini, usato decine di volte per attaccare gli avversari: i duri e puri vorrebbero una presa di distanza, i governisti puntano ad annacquare la vicenda per evitare contraccolpi sull’esecutivo e sull’elezione del Capo dello Stato e Conte si dice fiducioso. È, evidentemente, cambiato il mondo. Noi su questi temi abbiamo sempre LA STESSA LINEA: il reato in questione andrebbe semplicemente abolito, e gli avversari, così come i compagni di partito, vanno sempre trattati da presunti innocenti!“.

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