Vertenza Corap, la CISL FP Calabria chiede l’intervento del presidente Occhiuto per gestire la crisi

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Luciana Giordano, Segretaria Generale della CISL FP Calabria, ha scritto una lettera al presidente della Regione Calabria Occhiuto per chiederne l’intervento in merito alla crisi della Corap

La CISL Funzione Pubblica Calabria nella giornata di ieri ha inviato una nota firmata dalla Segretaria Generale, Luciana Giordano, al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e a tutti i livelli istituzionali che a vario titolo sono deputati a gestire la ormai ben nota vicenda Corap. Nella nota in questione esprime la massima preoccupazione per la situazione giuridica e finanziaria in cui versa il Corap, che viene posto in Liquidazione Coatta Amministrativa per la terza volta negli ultimi tre anni.

L’attuale clima è di notevole incertezza anche a causa del secondo ricorso opposto dall’ex Commissario, Renato Bellofiore, che potrebbe sfociare ancora una volta nella sospensione della procedura liquidatoria. Sarebbe in questo caso la terza procedura di liquidazione coatta amministrativa a essere bloccata.

I dipendenti sono ormai stanchi e stremati da una situazione che si perpetua da anni, frutto di una gestione insensata che ha compromesso non solo il perseguimento degli importanti fini istituzionali affidati al Consorzio ma anche la garanzia dei livelli retributivi e del futuro lavorativo dei Dipendenti. Il salario di novembre già decurtato della quota parte riferita al periodo in cui l’Ente era in bonis ancora non è stato pagato, nonostante la disponibilità bancaria, la 13° mensilità sarà quasi azzerata per effetto della procedura di LCA e devono essere ancora liquidate alcune mensilità del 2019.

Nonostante la gravità della situazione e il disordine organizzativo che ormai caratterizza l’andamento gestionale del Corap, non si comprende perché ancor oggi non siano  state intraprese le azioni necessarie a definire una volta per tutte questa paradossale situazione, restituendo certezze ai Lavoratori che invocano ormai la mobilità verso altri Enti. Così come si auspica siano assegnate ad altri Organismi la gestione degli essenziali servizi finora garantiti (con grande difficoltà) dal Corap solo grazie all’indubbia abnegazione del personale.

Non può che essere condivisa la comunicazione del Governatore diretta al nuovo Commissario di dare seguito agli indirizzi indicati nel decreto di nomina, che dispongono la Liquidazione Coatta Amministrativa del Consorzio. Alla luce delle argomentazioni su esposte, conclude la Giordano, si ritiene improcrastinabile l’attivazione di un Tavolo di confronto fra le Parti sociali e il Presidente Occhiuto, il nuovo Commissario e gli assessori al ramo finalizzato ad analizzare e definire l’intera complessa situazione del Corap.

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