Perché a Messina si dice “culu rinisciutu”? I soldi non comprano la classe

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Il significato del termine “culu rinisciutu”: l’appellativo che nel dialetto messinese indica un particolare tipo di persona con tanti soldi e poca classe

Negli USA si dice “from zero to hero”. Partire dal niente e arrivare a centrare obiettivi importanti nella vita. Non rassegnarsi alla propria condizione sociale di nascita come i personaggi de “I Malavoglia” di Verga, ma riuscire a fare quello scatto di classe che possa migliorare la propria vita. In una società che spesso associa l’importanza di una persona al suo conto in banca, il tutto si riduce a un solo termine: arricchirsi.

In molti, pur partendo da una situazione socioeconomica inferiore, sono riusciti a migliorare la propria vita e le proprie finanze. Chi con il duro lavoro, chi anche con un po’ di fortuna. Esiste inoltre una particolare tipologia di persone che nel dialetto messinese, ma anche in quello reggino, viene definita “culu rinisciutu”, tradotto in italiano “culo riuscito/che ce l’ha fatta”.

Il termine volgare non è casuale, ma va a descrivere una persona che ha elevato rapidamente la propria condizione economica e sociale, pur senza aver migliorato anche le proprie maniere, lo stile e la cultura adattandole al suo nuovo ‘rango’. Un parvenu, dunque, facilmente riconoscibile attraverso i propri comportamenti. I soldi, del resto, non comprano la classe cari “culi rinisciuti”.

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