Reggio Calabria, ecco la nuova Giunta Comunale: al Pd 4 assessori, fuori Scopelliti e Cama. La maggioranza però perde pezzi, anche Cardia si dimette [NOMI e DETTAGLI]

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Oltre ai 4 rappresentanti del Pd, guadagnano due assessorati i Democratici e Progressisti, 1 il Partito Socialista e 1 le liste civiche con Francesco Gangemi

Ieri si prevedeva una giornata di semplice definizione per l’esecutivo invece solo in tarda serata si è arrivati alla quadra definitiva. Dopo 13 giorni dalla condanna in primo grado del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, in merito alla sentenza sul processo Miramare, con la relativa sospensione di 18 mesi per gli effetti della legge Severino, l’attuale sindaco facente funzioni Paolo Brunetti sta per chiudere il cerchio sulla composizione della nuova giunta, richiesta a seguito della crisi politica avviata dal Partito Democratico.

Come riporta la Dire, nel nuovo esecutivo non ci sarà l’ex deputato Rosanna Scopelliti, presidente della fondazione Antonino Scopelliti, e voluta dal Sindaco Falcomatà in giunta come componente esterno e a cui erano affidate le deleghe per il rilancio turistico e culturale della città, l’istruzione e la legalità. Inoltre, la nuova giunta, guidata ora da Brunetti, conterà comunque su quattro riconferme: Rocco Albanese (Pd), Irene Calabrò (Psi), Giuggi Palmenta (eletta con la civica S’intesi, ma confluita recentemente tra i Democratici progressisti metropolitani), Demetrio Delfino (eletto con Art.1 e anch’egli preso in carico dai Dpm).

Il Pd ha chiesto ed ottenuto l’ingresso in giunta di Mimmo Battaglia e delle attuali consigliere comunali Lucia Nucera (in quota Seby Romeo coordinatore della federazione provinciale) e Angela Martino (in quota Nicola Irto, attuale capogruppo in Consiglio regionale). I rappresentanti delle tre liste civiche hanno invece indicato il consigliere Francesco Gangemi. A conti fatti la nuova squadra garantirà anche la parità di genere con 4 donne e 4 uomini che affiancheranno il facente funzioni Brunetti nei prossimi 18 mesi, in attesa del ritorno alla guida dell’Ente di Giuseppe Falcomatà. Se la squadra a questo punto sembra formata, la maggioranza in Consiglio Comunale perde un altro pezzo: Mario Cardia, infatti, ha scelto di dimettersi.

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