Covid, il deputato Maniero: “referendum svizzero Pro Green Pass è una fake news”

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Il deputato de L’Alternativa commenta le notizie circolate in Italia e relative al Referendum sul Green Pass in Svizzera, in cui a vincere è stato il sì con il 63%, ritenendole non del tutto veritiere

“La fake news del referendum svizzero Pro Green Pass”, scrive così il deputato Alvise Maniero che commenta la notizia circolata nei giorni scorsi sul referendum in Svizzera che avrebbe visto vincere al 63% il fronte del ‘Si’ Green Pass. “Questa domenica in Svizzera si è svolto il referendum su tutte le ultime misure relative al Covid, dai provvedimenti economici a quelli amministrativi. Secondo la stampa italiota, però, si sarebbe trattato di un referendum per il “Sì al green pass”, col tipico approccio provinciale di chi guarda all’estero con la prospettiva del proprio ombelico. E così, in questa rimaneggiata realtà virtuale elaborata da cialtroni, il referendum svizzero dovrebbe dimostrare la bontà del nostro italico Green Pass e la beneamata grazia divina che illumina il governo Draghi. In realtà basterebbe andare a vedere un po’ più nel dettaglio per scoprire che nel referendum svizzero il green pass era solo uno dei tanti aspetti trattati, all’interno di un complessivo pacchetto di misure che noi ci sogniamo”.

Il deputato de L’Alternativa fa poi un confronto tra i modelli di contenimento al contagio da Covid adottato dai due Paesi. “Vediamo allora se è davvero sensato fare un parallelo con l’Italia. Per farlo, guardiamo quali sono le misure adottate in Svizzera:

  • incremento degli aiuti economici a cittadini e imprese (l’esatto opposto dell’Italia, dove si stanno gradualmente smantellando tutte le forme di sostegno);
  • potenziamento del sistema di tracciamento dei contagi (mentre in Italia il tracciamento è saltato anche grazie al green pass, col quale testiamo ogni 2 giorni sempre le stesse persone, mentre milioni di altre le convinciamo di essere non contagiose in quanto vaccinate, e le facciam liberamente contagiare tra loro);
  • lo Stato si fa carico del costo dei tamponi (l’esatto opposto dell’Italia, dove il tampone si paga e pure caro);
  • il Governo svizzero si impegna a promuovere lo sviluppo e la produzione di medicamenti anti-Covid-19 (l’esatto opposto dell’Italia, dove preferiamo comprare tutto da multinazionali, possibilmente estere, a caro prezzo);
  • lo Stato amplia i diritti politici dei cittadini, anche attraverso facilitazioni burocratiche negli istituti di democrazia diretta (l’esatto opposto dell’Italia, dove non si può più manifestare liberamente altrimenti in automatico ti becchi un daspo e una denuncia).

“Ecco, ciò che si fa in Svizzera per i cittadini è l’esatto opposto di ciò che si fa in Italia. Noi italiani ci possiamo solo sognare le misure adottate dalla Svizzera! Per quanto riguarda il tronfio trionfalismo della stampa nostrana, beh, è solo uno dei sintomi di quanto disperatamente siamo lontani dalla Svizzera”, conclude Maniero.

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