Riace: il popolo di Mimmo Lucano scende in piazza. Manifestazione a sostegno con Gad Lerner, De Magistris e Padre Alex Zanotelli [FOTO]

  • Manifestazione Riace
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  • Manifestazione Riace
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A Riace la manifestazione di sostegno e protesta al fianco di Mimmo Lucano dopo la condanna ricevuta nel primo grado del processo Xenia

E’ partita la manifestazione a Riace a sostegno di Mimmo Lucano dopo la condanna ricevuta nel primo grado del processo Xenia a Locri. Nel piccolo borgo in provincia di Reggio Calabria si sono riuniti centinaia di sostenitori e molti personaggi illustri: tra i presenti il giornalista Gad Lerner, l’ex sindaco di Napoli e candidato governatore Luigi de Magistris, Mario Oliverio, Padre Alex Zanotelli, l’ex sindaco di Messina Renato Accorinti. All’iniziativa hanno partecipato alcuni primi cittadini della provincia di Reggio Calabria.

Lucano: “per diversi anni Riace ha rappresentato il riscatto del territorio”

“Per diversi anni Riace ha rappresentato il riscatto del territorio su un tema che da almeno due decenni ha segnato la storia dell’umanità: le migrazioni e la mancanza di una vera giustizia sociale”. E’ quanto ha detto nel corso dell’evento, l’ex sindaco Mimmo Lucano. “In tutta questa vicenda – prosegue – al di là della sentenza di condanna, l’aspetto che mi ha ferito profondamente, è il senso di delegittimazione e se volete di criminalizzazione, di ideali nei quali ho sempre creduto e continuo a credere che si è cercato a tutti i costi di fare passare”, conclude.

Le parole di Gad Lerner e Padre Zanotelli

Alla manifestazione di Riace era presente anche il giornalista Gad Lerner, il quale ha detto: “qui si è voluto demolire una persona. Ecco perché qui siamo tutti offesi e feriti oltre che solidali con Mimmo”. Per padre Alex Zanotelliquello di Locri è stato un processo politico”.

Sestito: “rilanciare la dimensione politica del laboratorio Riace per non farlo morire di oblio”

È fondamentale rilanciare la dimensione politica del laboratorio Riace per non farlo morire di oblio. Proprio nei giorni in cui sono ripresi gli sbarchi di massa in Calabria occorre focalizzare l’attenzione su cosa ha rappresentato Riace. Un luogo dove i migranti non erano numeri da ragioneria degli sbarchi ma una risorsa“, afferma Filippo Sestito dell’associazione “Un’altra Calabria è possibile”.

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