Covid, la disastrosa gestione del Ministro Speranza e il retroscena di Report: “nascosto un documento che inchiodava il Governo alle sue responsabilità”

StrettoWeb

Il servizio di Report “scagiona” la Lombardia e spunta un parere legale che farà discutere. Meloni: “il Ministro Speranza continua a mentire”

Non è ancora del tutto chiaro cosa sia realmente accaduto ad Alzano Nembro nei primi giorni in cui la pandemia del Covid ha preso piede in Italia, in quei momenti resi drammatici da alcune decisioni prese in ritardo che poi sono costate la vita a migliaia di persone. Il virus iniziava ad incutere terrore ed in particolare in quei due comuni della Lombardia: in un primo momento la Regione guidata da Attilio Fontana era finita sotto accusa per la mancata chiusura di Alzano e Nembro, colpa che però sembra essere da ascrivere al ministero della Salute. Report – la trasmissione di Rai3 condotta da Sigfrido Ranucci – ha messo però in cattiva luce il dicastero che fa capo a Roberto Speranza. Secondo i pm di Bergamo, che stanno indagando per epidemia colposa, era stato Luigi Cajazzo (direttore della sanità lombarda) a scrivere all’Oms chiedendo la zona rossa il 7 marzo 2020. Si tratta quindi di una parziale riabilitazione per la Regione Lombardia e per lo stesso Cajazzo, che risulta anche lui indagato.

Su quel che, invece, non sembrano esserci dubbi è sul fatto che ricade tutta sul ministero della Salute la piena responsabilità della mancata attuazione del piano pandemico. A tal proposito è arrivato un parere legale firmato dal magistrato Nicola Ruggiero: “Roberto Speranza e Ranieri Guerra (ex dg della Salute nonché ex numero due dell’Oms, ndr) avrebbero nascosto un report indipendente che inchiodava il governo alle sue responsabilità e denunciava anche le bugie della Cina sui primi contagi e gli errori della stessa Oms sul tracciamento degli asintomatici. Colpe confermate anche dal video esclusivo in cui si vede un funzionario Oms ammettere che a loro è vietato parlare con i giornalisti. Recentemente, Speranza si è difeso dicendo che quel piano non era attuabile (‘i nostri tecnici si accorsero che era inadeguato’), ma il parere lo sbugiarda”, riporta Il Giornale. “Il Ministro Speranza continua a mentire sul mancato aggiornamento del piano pandemico, privando gli italiani del sacrosanto diritto alla verità”, ha accusato in serata Giorgia Meloni.

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