Reggio Calabria e Messina, le nostre città viste dall’alto. Emozioni ad alta quota su una terra incantevole e maltrattata – FOTO

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Volare è un esperienza unica, per certi versi inspiegabile e liberatoria. Quando ho saputo della possibilità di volare con il Tenente Colonnello Simone De Paoli del 60° Stormo, sinceramente ero un po’ esitante, avevo paura di soffrire di mal d’aereo. Una volta decollati però tutti i pensieri sono svaniti lasciando il posto un po’ allo stupore di quando da bambino salivi sulle prime giostre, lo stupore di vedere la propria terra dall’alto, baciata da un sole inaspettato. Una terra che nonostante conosca molto bene, mi stupisce sempre.

Lo stadio Granillo sembra un puntino da quassù, un occhio aperto che ci guarda volteggiare, così come i miei occhi erano spalancati di gioia nell’andare per le prime volte a guardare le partite con mio padre.

Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb

 

Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
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Il centro città con il suo schema di vie intrecciate, così come intrecciate sono le vite delle persone che le percorrono ogni giorno sfiorandosi le une con le altre. Il castello Aragonese che svetta sorvegliando placidamente la città da secoli. La via marina, bianca e immobile linea che sembra incorniciare il mare blu dello stretto, un lembo d’acqua che dal cielo sembra ancora più sottile, unendoci molto più di quanto si potrebbe percepire normalmente ai nostri dirimpettai di Messina.

Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
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Come sembra tutto piccolo dall’alto, dal cielo si capisce quanto da terra ci sfugge, le distanze (fisiche e umane) sono davvero piccolissime… un “battito” d’ali.
Guardare dall’alto le due città Reggio e Messina, lo Stretto e il mare di un blu profondo, ti fa vedere tutto più chiaramente.

Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
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Di ritorno, in prossimità dell’aeroporto, il sogno però sembra bruscamente interrompersi. Inizio a notare mentre fotografo delle strade ricoperte di spazzatura, centinaia di sacchetti dell’immondizia abbandonati. Intere aree verdi ridotte a discariche.

Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb

La nostra è una terra bellissima quanto maltrattata, ha tanto da dare ma è piena di persone che da essa prendono tutto, lasciando soltanto rifiuti e degrado.
Mi verrebbe da consigliare proprio a coloro che contribuiscono a creare degrado in questa città fantastica di farsi un volo, anche immaginario. Un esperienza come la mia per ravvedersi di fronte a tanta bellezza.

Una persona qualche settimana fa mi disse: “E’ questo panorama che ci frega” ed aveva proprio ragione, ma questa bellezza non è però scontata, va difesa, sta ad ognuno di noi conservare questo territorio, altrimenti i voli che i reggini faranno (e già fanno con sofferenza) saranno sempre più quelli per andare via.

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