Reggio Calabria: conclusi gli appuntamenti scolastici del percorso educativo “alla scoperta del territorio con i sensi… Allenati alla biodiversità”

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Un percorso educativo condiviso dall’Istituto Comprensivo “G. Moscato” di Reggio Calabria e dalla dirigente, Lucia Zavettieri, giovane e dinamica donna, che crede in una forma didattica alternativa come quella che propone Slow Food

“Dopo la tappa di agosto a Staiti, con ottobre abbiamo concluso gli appuntamenti scolastici che ci hanno visti impegnati direttamente nell’attività “alla scoperta del territorio con i sensi… Allenati alla biodiversità” dedicata ai ragazzini delle primarie”, è quanto scrive in una nota il progetto di Slow Food Italia. “Un percorso educativo condiviso dall’Istituto Comprensivo “G. Moscato” di Reggio Calabria e dalla dirigente, avv. Lucia Zavettieri, giovane e dinamica donna, che crede in una forma didattica alternativa come quella che propone Slow Food. Progetti educativi che si differiscono da gran parte dei progetti di educazione alimentare, in quanto basati sull’idea che il cibo significa piacere, cultura e convivialità. Due incontri allegri e stimolanti organizzati dal “team apprendimento” della Condotta Slow Food Reggio Calabria, 7 semplici esercizi che hanno messo alla prova i sensi e allenato il palato. Grazie all’impegno della maestra Filloramo, il primo laboratorio si è svolto nel plesso di Arangea con la partecipazione di 25 alunni e i rappresentanti dei genitori. Il secondo appuntamento, coordinato dalla maestra Bartolo, nel plesso di Oliveto, che ha coinvolto i 18 alunni della V classe e parte delle famiglie. Tutti, dirigente, maestre, educatori e formatori, volontari di Slow Food, siamo convinti che l’Educazione è uno straordinario strumento per il cambiamento. Una occasione per formare i ragazzi, sin da piccoli, alla consapevolezza e alla conoscenza della complessità della vita sulla Terra, soffermandosi sulle nuove priorità tra cui l’emergenza climatica, la salute, l’ambiente, lo spreco alimentare, ecc. Il percorso di educazione dei sensi che abbiamo proposto, ha dato la possibilità agli alunni di vivere esperienze guidate che hanno aiutato a riconoscere e interpretare gli stimoli sensoriali e a riflettere con più consapevolezza sulle scelte di consumo”, conclude la nota.

Il progetto di Slow Food Italia “Sentirsi biodiversi – Tutelare il territorio e riscoprirsi comunità attraverso il cibo”, rientra nel bando “EduCare” emesso dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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