Treno Palermo-Agrigento, l’odissea di 600 pendolari: abbandonati sotto il diluvio, poi è guerra per i bus da 50 posti 

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Abbandonati a Termini Imerese sotto il diluvio a causa di un guasto sulla linea ferroviaria Palermo-Agrigento: poi la lotta per un posto sui bus, l’intervento della polizia e il ritorno a casa a tarda notte

Nuovamente, siamo stati protagonisti di un’indegna odissea. I treni da Palermo per Agrigento alle 14.30 ci scaricano alla stazione di Termini Imerese (nel frattempo colpita da nubifragio) perché per l’ennesima volta un tratto della linea in prossimità di Roccapalumba, da soli quattro giorni riparato, versa nuovamente in condizioni di impraticabilità“. Inizia così il racconto di un pendolare della linea ferroviaria Agrigento-Palermo che ha denunciato al Codacons di Agrigento la propria disavventura. Un vero e proprio viaggio della speranza quello vissuto in prima persona dall’uomo a causa di intoppi e disservizi sulla linea ferroviaria, accentuati dal maltempo. Secondo quanto riporta l’Ansa, stesso destino per oltre 600 persone che sono state ‘abbandonate’ a Termini Imerese, in attesa dei pullman, sotto la pioggia battente.

Più di seicento pendolari – denuncia il passeggero – vengono abbandonati a Termini Imerese in attesa di pullman sostitutivi. Alle 15.30 ne arriva uno di 50 posti. Un’ora dopo un altro della stessa capienza, sotto la calca – ciascuno cercava di trovare un posto – e una pioggia battente. Una metà di noi rimane su strada e così, inzaccherati, arrabbiati, consapevoli di essere stati abbandonati, sbarriamo la strada al pullman già colmo. È intervenuta la polizia, minacciando denunce: ma lo Stato non dovrebbe essere dalla parte dei cittadini vittime di abusi e soprusi? Alcuni di noi sono arrivati alle stazioni di pertinenza alle 20.30, gli altri rimangono ancora in attesa che Trenitalia li riporti a casa, sparsi fino a tarda sera nei bus. La nostra non è una vita dignitosa“.

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