Covid, la fake news dell’immunologa Viola: “se siamo tutti vaccinati, nessuno finisce in ospedale”

StrettoWeb

La dottoressa ha provato a correggersi in un secondo momento: “qualche vaccinato c’è, ma si tratta di Over 80 con patologie pregresse”, ma anche queste affermazioni non trovano totale conferma nei numeri

Se siamo tutti vaccinati, nessuno finisce in ospedale. Con una copertura totale il virus non farebbe paura, circolerebbe normalmente come un qualsiasi altro virus. Sono sicura che in ospedale non ci sono vaccinati”. A dirlo è l’immunologa Antonella Viola nel corso di “Otto e mezzo”, programma in onda su La7. Si tratta di una fake news, smentita dai bollettini medici degli ospedali italiani. Tramite queste pagine avevamo riportato infatti, soltanto qualche giorno fa, il report del Policlinico Riuniti di Foggia: dei 31 pazienti attualmente ricoverati, 17 di loro sono vaccinati, di cui 15 con entrambe le dosi e 2 con una sola, mentre i restanti 14 sono non vaccinati. Di questi 31, 3 sono in rianimazione, di cui 2 vaccinati e 1 no.

Una situazione simile a quella dell’ospedale di Padova: tramite l’annuncio del direttore del nosocomio veneto, pubblicato qualche settimana fa, veniva spiegato che su 10 pazienti ricoverati nel proprio ospedale, 7 erano vaccinati. Insomma, risulterebbe molto difficile parlare della cosiddetta “pandemia dei non vaccinati”, come ormai viene erroneamente ripetuto su più fronti. E’ la pandemia, come lo era due anni fa e come un anno fa, dei soggetti anziani e fragili, per la stragrande maggioranza. Ed anche adesso, con oltre l’80% dei vaccinati nel nostro paese, la situazione continua ad essere la medesima. Alle parole dell’immunologa Viola, anche la giornalista Lilli Gruber è rimasta molto perplessa. Così la dottoressa ha provato a correggersi: “qualche vaccinato c’è, ma si tratta di Over 80 con patologie pregresse”. Anche queste affermazioni fanno passare un messaggio molto sbagliato, altrimenti non si spiegherebbe il motivo per il quale i soggetti vaccinati debbano continuare ad indossare le mascherine e ad utilizzare misure di prevenzione come il distanziamento sociale. L’efficienza dei vaccini per determinate fasce d’età appare essere abbastanza chiara, ma dire che gli unici pazienti vaccinati a finire in ospedale siano Over 80 con patologie è falso, si legge dai numeri diffusi dall’Iss:

“Noi adesso facciamo la terza dose e non sappiamo quanto durerà, l’efficacia potrebbe durare 5 mesi o 10 anni”, prosegue ancora l’immunologa Viola. Si spera che almeno questa affermazione sia vera, perché significa che la pandemia sarebbe veramente debellata, anche se le notizie che giungono da Israele non fanno ben sperare. La situazione epidemiologica si è radicalmente capovolta a distanza di pochi mesi ed in queste settimane è scoppiata una nuova ondata di contagi, nonostante l’altissima percentuale di vaccinati. Ecco quindi che il capo degli epidemiologi israeliani, Salman Zarka, ha già annunciato che servirà una quarta dose del vaccino entro la fine del 2021. Secondo l’epidemiologo la vita umana andrà avanti a richiami di vaccino da ora in avanti.

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