Covid, presidente Marche: “no a restrizioni per non vaccinati o Green Pass rinforzati, serve unità e non discriminazioni”

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Le dichiarazioni del governatore Francesco Acquaroli vanno nella direzione opposta rispetto a quelle del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, oppure dei colleghi Giovanni Toti e Massimiliano Fedriga

Per il governatore Francesco Acquaroli non sono necessarie restrizioni ai cittadini non vaccinati e neppure l’introduzione di un Green Pass rinforzato. E’ quanto afferma il Presidente della Regione Marche, in isolamento a causa della positività di un assessore. Nel corso di un’intervista a Sky Tg 24, poco prima del vertice tra le Regioni per decidere nuove misure per affrontare la quarta ondata della pandemia di Covid-19. Il suo pensiero è nettamente in contrasto con quello espresso dal Presidente Roberto Occhiuto, oppure dai colleghi governatori Giovanni Toti e Massimiliano Fedriga“Anche se il contagio ha ripreso a correre siamo in una fase diversa dallo scorso anno” e anche perché “nonostante il primo e il secondo Green pass, non stiamo vedendo un aumento sconvolgente delle vaccinazioni”. Queste misure , secondo il governatore marchigiano, rischierebbero di creare “altre tensioni e divisioni tra chi è vaccinato e chi non lo è”.

Secondo Acquaroli, “dovremmo anche dire che tra chi non è vaccinato c’è chi no lo è per scelta e chi non lo è perché non può vaccinarsi. Andremmo ad innescare un meccanismo pericolosissimo che in questo momento non credo sia utile, lo ritengo sin dall’inizio della discussione sul Green pass. La fase che stiamo vivendo – ha ribadito – è completamente diversa da quello dello scorso anno, anche se c’è una recrudescenza del virus, questa ondata che sta tornando. Lo scorso anno avevamo bar e ristoranti chiusi, la Dad, teatri, cinema e strutture sportive chiuse, era impossibile avere qualunque tipo di socialità e nonostante tutto avevamo nelle Marche 400-500 contagi giornalieri, le terapie intensive stracolme e così l’area medica”.

Quanto al Green pass, “non c’è stato l’aumento delle vaccinazioni che si poteva aspettare: a fine luglio il 70% dei marchigiani aveva ricevuto la prima dose, ora l’85%, ma tante di queste persone lo avrebbero fatto comunque”. “Invece di ulteriori restrizioni – ha detto ancora Acquaroli – , vedo troppa gente senza mascherina, troppa gente che sta abbassando la guardia. Prima di fare ulteriori restrizioni – ha insistito – , bisogna intervenire sul trasporto pubblico locale, efficientare il sistema di ventilazione meccanica che abbiamo adottato per le scuole, una serie di accortezze che non creino discriminazioni e che facciano sì che questa pandemia la superiamo uniti e compatti e non divisi”.

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