Catanzaro, incontro sulla sanità calabrese: fra le proposte quella di integrare l’Ospedale Pugliese-Ciaccio e il Policlinico Mater Domini

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Tra i presenti il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso, il rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro Giovambattista De Sarro, il prof. Arturo Pujia del Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche e il vicepresidente del Consiglio regionale Pierluigi Caputo

E stato un primo, utile e proficuo confronto sulle problematiche della sanità in generale, nella prospettiva del  superamento delle criticità del Sistema sanitario a cui il presidente Occhiuto – in virtù delle prerogative di commissario per il Piano di rientro riconosciutegli dal Governo – sta intensamente  lavorando, perché sia finalmente garantito il diritto alla salute dei calabresi”. Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, in riferimento all’incontro, nel tardo pomeriggio di venerdì, al decimo piano della “Cittadella” e al quale, oltre al presidente Mancuso e al presidente della Giunta on. Roberto Occhiuto, hanno preso parte il rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro Giovambattista De Sarro, il prof. Arturo Pujia del Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche della stessa Università e il vicepresidente del Consiglio regionale Pierluigi Caputo.

Si è anche iniziato a discutere – aggiunge il presidente Mancusocon l’impegno di successivi approfondimenti, delle modalità legislative e amministrative più opportune, per portare a conclusione con successo il processo di integrazione dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio con il Policlinico universitario Mater Domini di Catanzaro. L’obiettivo, inseguito da decenni, è la nascita di un Polo sanitario-universitario d’eccellenza tra i più ragguardevoli del Mezzogiorno”.

Il presidente Mancuso ha già segnalato l’urgenza di pervenire “a questa sinergia di  competenze e professionalità ospedaliere e universitarie che avrà effetti positivi per il capoluogo di regione e per la Calabria intera”, nel suo intervento d’insediamento in Consiglio regionale il 15 novembre scorso.

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