Caso Eitan, mandato di cattura internazionale per il nonno Shmuel Peleg e l’autista

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Novità sul caso del piccolo Eitan, il bambino sopravvissuto alla tragedia del Mottarone: emesso un mandato di cattura internazionale per il nonno Shmuel Peleg

Emergono ulteriori novità riguardanti il caso del piccolo Eitan Biran, il bambino sopravvissuto alla strage del Mottarone. Secondo quanto si legge su “Il Corriere della Sera”, è stato emesso un mandato di cattura internazionale per Shmuel Peleg, il nonno del bambino e per Gabriel Abutubul Alon, un 50 enne legato ad un’agenzia di contractor Usa. La Procura di Pavia accusa i due israeliani di aver premeditato il trasferimento del bambino dall’Italia in Israele. I fatti sono risalenti all’11 settembre scorso quando Shmuel Peleg, tenente colonnello in pensione dell’esercito israeliano, consulente di una società di telecomunicazioni, preleva Eitan dalla casa di Travacò Siccomario (Pavia) in cui vive insieme alla zia Aya, alla quale era stato affidato dopo l’incidente del 23 maggio in cui hanno perso la vita i genitori, il fratellino e i bisnonni. Il tribunale nel mese di agosto aveva vietato che Eitan potesse essere portato fuori dall’Italia senza il consenso di Aya obbligando il nonno a riconsegnare il passaporto israeliano del nipote.

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