Trieste, i No Green Pass proseguono la protesta: “vediamo se ci caricano in Piazza Unità”

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Dopo lo sgombero dell’ingresso del molo IV del porto di Trieste, i lavoratori e i cittadini si sono spostati nel centro città per continuare le proprie manifestazioni

“Vediamo se hanno il coraggio di caricarci anche in piazza Unità d’Italia”. Lo ha detto Stefano Puzzer, dimissionario portavoce del Coordinamento dei lavoratori portuali di Trieste, che è alla testa del corteo, appena entrato in piazza Unità d’Italia, intonando “La gente come noi non molla mai” e ancora ‘no Green pass’. Da giorni cittadini che si sono uniti alle manifestazione continuano a protestare contro le misure del Governo. “Dovete far capire all’Italia che questo non può andare avanti. Sono triste, non perché sono disperato, ma per tutte queste persone. Ne sono responsabile. Non andremo via, siamo qui, siamo tutti tranquilli”, afferma il portavoce ai giornalisti presenti. Il traffico lungo le Rive è stato bloccato dalle forze dell’ordine al passaggio dei manifestanti. In piazza in questo momento ci sono passanti e turisti, oltre ad alcuni presidi delle forze dell’ordine.

Intorno alle ore 12.30 la lunga fila di manifestanti che è entrata in piazza Unità d’Italia non si è fermata in presidio ma ha continuato a proseguire il suo cammino. Dopo aver attraversato la piazza, ha proseguito lungo l’adiacente piazza della Borsa fino ad arrivare in via Carducci e di qui si sta nuovamente dirigendo lungo le Rive. L’impressione è che il corteo non abbia ancora una meta, oppure non abbia concordato con le autorità dove sia possibile raggrupparsi. In testa al corteo, tra le varie persone, è stato notato un piccolo gruppo di persone con sciarpe e cappucci neri e con caschi in mano.

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