Sansonetti: “due volte la Calabria poteva rinascere, con Scopelliti e Lucano, ma sono arrivati i magistrati e li hanno buttati in prigione”

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Il giornalista Piero Sansonetti mette a confronto il percorso di Mimmo Lucano con quello di Giuseppe Scopelliti: “due tentativi di rinascita della Calabria, ma poi i magistrati li hanno messi in prigione”

Piero Sansonetti non le manda a dire. Il direttore de Il Riformista, qualche giorno dopo la sentenza di condanna all’ex Sindaco di Riace Mimmo Lucano, mette a confronto questa situazione con quella riguardante Giuseppe Scopelliti qualche anno prima. “Io ho vissuto alcuni anni in Calabria, ho diretto un giornale calabrese, Calabria Ora – ha detto il giornalista a Quarta Repubblica, programma di Rete 4 condotto da Nicola Porro – e ho conosciuto due punti in cui c’era un tentativo di rinascita della Calabria: uno era Reggio Calabria quando il sindaco era Scopelliti e l’altro era Riace quando il sindaco era Lucano. Scopelliti era un sindaco di destra, Lucano di sinistra. Erano due grandi realtà che dicevano ‘guardate che la Calabria si può riprendere’. Sono arrivati i magistrati e li hanno buttati in prigione tutti e due… Adesso credo che Scopelliti sia in semi-libertà, ma ha fatto due anni in prigione. Notoriamente non ho simpatie per il partito di Scopelliti, ma è stato uno dei migliori sindaci, un grande sindaco aggredito e annientato dai magistrati”.

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