Messina, il consigliere Cucinotta a StrettoWeb: “De Luca candidato presidente alle regionali? In mancanza di alleanze vincenti credo che continuerà il suo mandato di Sindaco”

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Messina, il consigliere Cucinotta a StrettoWeb parla della campagna vaccinale, di De Luca, dell’Acr Messina, delle recenti elezioni comunali in Sicilia

E’ consigliere della IV Circoscrizione a Messina, eletto con la lista “Bramanti Sindaco”, con una grande passione per il tennis, essendo membro dell’Associazione Tennis Club Messina 2004 e per il calcio, Giuseppe Cucinotta, ai nostri microfoni ci illustra la propria posizione sulla campagna vaccinale, di De Luca, dell’Acr Messina, delle recenti elezioni comunali in Sicilia.

Come giudica l’organizzazione della campagna vaccinale a Messina?

“L’organizzazione della campagna vaccinale con l’avvento del Professore Firenze quale Commissorio per l’emergenza Covid 19 è molto migliorata da tutti i punti di vista. Il Commissario Firenze ha dato un contributo notevole i termini di gestione di un apparato complesso, il quale aveva avuto più di una falla. Pur tuttavia il dato del 64% di popolazione vaccinata è allarmante, perchè va a scontrarsi con una media nazionale dell’80% e con il tetto previsto dal Generale Figliuolo, il Commissario Nazionale per l’emergenza Covid 19, fissato al 75% da raggiungere entro il 15 ottobre. Per cui questo dato colloca Messina all’ultimo posto delle provincie siciliane,  con il serio rischio di nuove restrizioni”.

Il Sindaco De Luca sarà candidato alle Regionali e sfiderà Musumeci, che valutazioni politiche dà?

“Nella vita come in politica mi piace esprimere giudizi inerenti fatti che si possono verificare. Qui navighiamo nel campo delle ipotesi. Il Sindaco Onorevole De Luca più volte ha sbandierato in modo plateale le dimissioni facendo ricadere l’attenzione mediatica sulla sua persona. Ma puntualmente con colpi di tearo degni di un attore consumato li ha sempre ritirate sul più bello. Questa volta sembrerebbe deciso a dimettersi. Ma non ne sarei così sicuro perchè credo che il Sindaco stia ancora sondando il terreno per capire l’aria che tira. Saranno determinanti i prossimi mesi per comprendere se qualche ammiccamento si tradurrà in alleanza in vista delle elezioni Regionali. In mancanza di alleanze vincenti credo che continuerà il suo mandato di Sindaco”.

Ieri si sono svolte le elezioni Comunali in 15 Comuni in provincia di Messina, che valutazioni politiche dà?

“Le elezioni Comunali svoltosi nei 15 Comuni in provincia di Messina hanno emesso verdetti chiari e netti, segno che gli elettori avevano le idee chiare su chi votare. Sicuramente la priorità dei Sindaci eletti dovrà essere l’intercettazione di fondi nazionali e regionali per lo sviluppo turistico, ambientale ed infrastrutturale, per dare nuova linfa a questi Comuni. Un elemento nuovo di queste elezioni è dato dalla possibilità nei Comuni inferiori a cinquemila abitanti di sforare il limite dei due mandati consecutivi. Infatti il Sindaco di Antillo Paratore è stato il primo Sindaco della provincia a beneficiare di questa concessione, essendo al terzo mandato. Benchè siano elezioni dove  è prevalsa la componente civica c’è da registrare a Terme Vigliatore che  l’alleanza tra pezzi del centrodestra come l’Onorevole Calderone e l’Onorevole Galluzzo, si è dimostrata vincente, portando alla vittoria del Sindaco Cipriano. Mentre a Mistretta si è ricominciato da un politico di lungo corso come l’Onorevole Sanzarello. Dimostrazione che ancora la vecchia politica ha un suo seguito”.

Lei è un super tifoso dell’Acr Messina, che valutazione fa della gestione Sciotto?

“Il Presidente Sciotto ha acquistato la squadra in un momento drammatico per il calcio messinese, per cui gli va dato  il merito di essere stato l’unico imprenditore ad intraprendere un percorso molto complicato e pieno di insidie. Il Presidente è sempre stato abituato al lavoro ed al sacrificio raggiungendo traguardi importanti a livello professionale. Per cui credeva che il calcio rispondesse alle stesse logiche. Ma il calcio non è una scienza esatta. Infatti a fronte di investimenti importanti i risultati molto spesso sono stati veramente pessimi. Ma la sua intraprendenza nel raggiungere un obiettivo seppur in ritardo, è stata premiata dalla promozione del Messina in Serie C. Serie C che rappresenta un patrimonio importantissimo per Messina. Purtroppo la piazza stenta a rispondere, ma oserei dire anche la politica. Tutti noi però dovremmo comprendere che in questo preciso momento storico la serie C è oro colato per Messina. Del resto nell’ultimo ventennio sono stati maggiori gli anni passati tra i dilettanti anzichè tra i professionisti. Quindi il Presidente Sciotto va solo incoraggiato affinchè continui con intraprendenza, passione ed amore verso i colori giallorossi a guidare sapientemente il Messina in un campionato prestigioso, laddove partecipano città blasonate”.

 

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