Messina, al via il progetto “Liberi di essere Liberi”: teatro e mondo carcerario si fondono in due importanti eventi

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Doppio appuntamento per il via al Progetto “Liberi di Essere Liberi” dell’Associazione D’aRteventi

Domani, alle ore 11, il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche ospiterà l’iniziativa “Liberi di Essere Liberi”, progetto che mira a divulgare la conoscenza del mondo carcerario all’esterno con il coinvolgimento di docenti e studenti.

Saranno presenti il Prorettore Vicario di UniMe, prof. Giovanni Moschella, le docenti, prof.ssa Anna Maria Citrigno e prof.ssa Lucia Risicato, la dott.ssa Simona Raffaele, la dott.ssa Angela Sciavicco (Direttore della Casa Circondariale di Messina), la dott.ssa Francesca Arrigo (Presidente del Tribunale di Sorveglianza), l’attore e regista Giampiero Cicciò, e l’attore e regista Tindaro Granata. Quest’ultimo, insieme all’aiuto regia Antonio Previti, all’attore Pippo Venuto, alla costumista e scenografa Francesca Cannavò e al Presidente di D’aRteventi, dott.ssa Daniela Ursino, racconterà l’esperienza del Progetto teatrale all’interno del Carcere di Messina che fungerà da avvio di una progettualità da condividere insieme per creare un processo di osmosi tra la comunità carceraria e la città.

Venerdì 8 ottobre, alle ore 15, gli studenti parteciperanno ad un incontro con i detenuti all’interno del Teatro “Piccolo Shakespeare” della Casa Circondariale di Messina. Sarà un appuntamento di confronto fra studenti e detenuti e ci sarà spazio per un momento performativo, realizzato dall’attore Tindaro Granata il quale dirige il Laboratorio femminile di alta sicurezza.

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