Elezioni Comunali 2021, è il giorno del voto: aperti i seggi in Sicilia e Sardegna

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Elezioni Amministrative in Sicilia e Sardegna 2021: numerosi i Comuni che il 10 e 11 ottobre voteranno per eleggere i propri sindaci e per rinnovare i Consigli comunali. Urne aperte nelle due Isole

Aperti i seggi nei 42 i Comuni in Sicilia dove si vota per eleggere i propri sindaci e per rinnovare i Consigli comunali. Le urne saranno aperte domenica (dalle 7 alle 22) e lunedì (dalle 7 alle 14). Per gli eventuali ballottaggi si tornerà alle urne domenica 24 e lunedì 25 ottobre. Sono chiamati al voto complessivamente 568.357 cittadini. In ventinove centri si voterà con il sistema maggioritario, in tredici con quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 606. Le operazioni di scrutinio inizieranno lunedì, ultimate le operazioni di voto e dopo il riscontro dei dati. StrettoWeb seguirà in diretta lo scrutinio. L’elettore può esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Nel caso vengano espresse due preferenze, devono essere di genere diverso: una femminile e l’altra maschile. In caso contrario, la seconda preferenza verrà annullata. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa. Considerata l’emergenza epidemiologica da Covid-19, l’elettore dovrà recarsi al seggio elettorale munito di apposita mascherina protettiva.

Tra i Comuni più grandi al voto ci sono: Vittoria, in provincia di Ragusa; Alcamo, nel Trapanese; Caltagirone, Adrano e Giarre, in provincia di Catania; Canicattì, Favara e Porto Empedocle, nell’Agrigentino; Lentini, Noto, Pachino e Rosolini, in provincia di Siracusa; San Cataldo, nel Nisseno.

Questi i Comuni in cui si voterà, suddivisi per provincia:

Agrigento: Canicattì, Favara, Montallegro, Montevago, Porto Empedocle, San Biagio Platani (sciolto per mafia).
Caltanissetta: San Cataldo (sciolto per mafia), Vallelunga Pratameno.
Catania: Adrano, Caltagirone, Giarre, Grammichele, Ramacca.
Enna: Calascibetta.
Messina: Antillo, Capo d’Orlando, Caronia, Falcone, Ficarra, Floresta, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Mistretta (sciolto per mafia), Patti, Rodì Milici, San Marco d’Alunzio, Sant’Angelo di Brolo, Terme Vigliatore, Torregrotta.
Palermo: Alia, Montelepre, San Cipirello (sciolto per mafia), Terrasini.
Ragusa: Vittoria (sciolto per mafia).
Siracusa: Ferla, Lentini, Noto, Pachino (sciolto per mafia), Rosolini, Sortino.
Trapani: Alcamo, Calatafimi-Segesta.

Elezioni Amministrative in Sardegna 2021: urne aperte in 98 comuni. Importanti sfide a Carbonia, Capoterra e Olbia

Sono 98 i Comuni della Sardegna chiamati al voto per le amministrative oggi (dalle 7 alle 23) e domani (dalle 7 alle 15), con eventuale ballottaggio il 24 e 25 ottobre. Tre i centri alle urne con una popolazione superiore ai 15mila abitanti. Si tratta di Carbonia, Capoterra e Olbia. Sono state rinviate le elezioni per i comuni di Gonnoscodina, Seneghe, Sorgono e Zerfaliu per la mancata presentazione di liste di candidati. Nei comuni con oltre 5mila abitanti (Olbia, Carbonia, Capoterra, Villacidro, Siniscola, Dorgali, Sennori, Orosei, Elmas, Sarroch, Serramanna, Domusnovas, San Giovanni Suergiu, Gonnesa) ogni elettore potrà esprimere una doppia preferenza di genere, ma all’interno della stessa lista. In 35 comuni c’è solo un candidato, che sfiderà il quorum, sono Barrali, Decimoputzu, Pauli Arbarei, San Nicolò Gerrei, Sant’Andrea Frius, Selegas, Turri, Villanovaforru, Villaperuccio, Villasalto, Baradili, Bonarcado, Cuglieri, Marrubiu, Nureci, Ruinas, Scano di Montiferro, Salarussa, Tramatza, Baunei, Belvì, Borore, Gadoni, Loculi, Orani, Orosei, Ovodda, Silanus, Talana, Triei, Alà dei Sardi, Ardara, Monteleone Rocca Doria, Muros e Nughedu San Nicolò. StrettoWeb seguirà in diretta lo spoglio.

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