Aeroporto dello Stretto: “atterrare a Reggio Calabria non è un ‘incubo’, ma con queste limitazioni…”

StrettoWeb

L’Avv. Rino Sculco, Presidente Aero Club dello Stretto A.S.D., ha precisato alcuni aspetti relativi all’Aeroporto di Reggio Calabria e sul volo che pochi giorni fa ha dovuto atterrare a Lamezia Terme

Aleggia molta incertezza intorno all’Aeroporto dello Stretto. Se da un lato i lavoratori aspettano novità sul subentro a Reggio Calabria della nuova compagnia di bandiera Ita, anche i passeggeri sono costretti a fare i conti uno scalo sempre più limitato. In merito all’articolo pubblicato qualche giorno fa su StrettoWeb, che raccontava la disavventura di un passeggero, l’Avv. Rino Sculco, Presidente Aero Club dello Stretto A.S.D., ha inviato ai nostri canali una lettera per chiarire in maniera doverosa alcuni aspetti. Di seguito il messaggio:

“Non entro nel merito di quanto raccontato dal “lettore” relativamente alle “criticità” dello scalo, che più opportuno è definire limitazioni; queste sono storiche, mai completamente rimosse da ENAC ma grazie ad alcune deroghe nel tempo concesse dal medesimo Ente, Reggio ha sempre volato ed anche con buoni risultati avendo raggiunto con la fallita SOGAS punte di oltre 600.000 passeggeri ed in qualche occasione costituito l’aeroporto alternato di Catania.

Tanto ho voluto premettere per fare comprendere che non è un “incubo” atterrare sull’Aeroporto di Reggio Calabria o, almeno, non lo è più di tanti altri aeroporti sparsi per l’Italia, in Europa e nel Mondo !

Giorno 06 c.m. è semplicemente successo che il volo proveniente da Milano, partito in ritardo, sarebbe atterrato dopo le 24,00, piuttosto che alle 23,25, come schedulato. Il nostro aeroporto a quell’ora chiude essendo stato declassato ad un misero “H16” – apertura alle ore 06,00 e chiusura alle ore 24,00. Quindi, nessuna scarsa visibilità, essendo le minime garantite. Per la cronaca il Milano è atterrato a Lamezia alle ore 00,06 di giorno 07.

Molto lunga e complessa sarebbe l’analisi per raccontare il triste declino del nostro sfortunato Aeroporto e le responsabilità che lo hanno determinato. Storico e primo scalo calabrese, sicuramente in posizione geografica prestigiosa e con potenzialità inespresse enormi… è un vero peccato !!!

Mi permetta un’ultima notazione: quando volete pubblicare immagini, mettete quelle del nostro Aeroporto, meno coreografiche ma certamente più veritiere”.

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