Reggio Calabria, GOM sinonimo di professionalità: “ho perso il fratello per Covid, ma non dimentico disponibilità e comprensione”

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Reggio Calabria, perde il fratello per Covid ma ringrazia i medici del GOM: “pazienti, disponibili e comprensivi”

Una testimonianza importante, arrivata purtroppo dopo una tragedia. Titti Crea ha perso il fratello Saverio per Covid qualche giorno fa, dopo 21 giorni passati in terapia intensiva. Sgomento, sconforto e dolore per la donna, che ha avuto però la forza di ringraziare il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. La sorella della vittima, infatti, ha tenuto a sottolineare “la dedizione e la professionalità di tutti i medici del reparto di terapia intensiva Covid”, che l’hanno aiutata ad affrontare la grave perdita “senza mai nascondere la criticità della situazione ma al tempo stesso senza negare conforto e comprensione. Voglio affrontare – ribadisce – la disponibilità e pazienza dimostrata nel fornirmi tempestivamente le notizie sulle condizioni di mio fratello”. Non può mancare, ovviamente, un “sincero ringraziamento e tutto il mio rispetto per tutto quello che giornalmente devono affrontare”.

Un’ulteriore testimonianza, qualora ce ne fosse bisogno, del grande lavoro svolto da medici e infermieri del GOM, costretti a sacrifici immani per via della pesante situazione di emergenza aggravata dall’evidente carenza di personale che rende ancora più difficile un compito già di per sé complesso.

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