Il grido d’allarme lanciato dal Direttore Sanitario Aziendale del GOM di Reggio Calabria, dott. Salvatore Costarella, sulla cronica mancanza di personale nel nosocomio reggino
Al GOM di Reggio Calabria manca personale. E tanto. 700 figure professionali, medici e infermieri. Una situazione cronica e preoccupante, in un anno e mezzo difficile. Il grido d’allarme lo ha lanciato, ai nostri microfoni, il Direttore Sanitario Aziendale Dott. Salvatore Costarella: “in questo momento stiamo vivendo un momento di grandissima difficoltà al GOM – dice – per via della cronica carenza di personale che da ormai un anno e mezzo proviamo a risolvere con un dialogo istituzionale, ma che non riusciamo in alcun modo a sbloccare. Non abbiamo avuto alcuna autorizzazione alle assunzioni, a differenza di quanto si può leggere. Mancano 700 figure professionali che non sono mai state autorizzate. Adesso la situazione è critica per via di un’altra ondata di Covid, ma non vogliamo sottrarre le altre prestazioni ai cittadini della nostra città. Ci sono pazienti oncologici, cardiochirurgici, e tutti hanno diritto alle cure. Purtroppo, per via della carenza di personale, siamo costretti a dirottare alcune risorse in alcune aree come quella Covid, ma non è una situazione che può durare a lungo perché il personale è ormai esausto e sfiancato“.
Colpe? Chiaro il riferimento del dottor Costarella all’ex commissario Cotticelli: “le motivazioni non sono da ricercare nell’operato dell’attuale commissario – afferma il dottore – ma nel precedente, che non ha autorizzato un piano assunzionale riferendosi a un parametro del 2004. Si parla di 17 anni, non è pensabile che possa essere paragonato un ospedale del 2004 a uno del 2021″. Il Covid, qui non c’entra, ma ha solo aggravato una situazione già grave. Quasi 20 anni con un vecchio piano assunzionale e come se non bastasse alcune figure sono state dirottate in area Covid, in piena emergenza.