Reggina, Aglietti: “per Crotone ho le idee chiare, scelte condizionate da infortuni e nazionali”

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La conferenza stampa del tecnico Alfredo Aglietti alla vigilia di Crotone-Reggina: il chiarimento sulle condizioni di Denis, Adjapong e Rivas

Si avvicina il match tanto atteso, il Derby della Magna Grecia si disputerà domani Sabato 11 settembre alle ore 18.30. Il tecnico Alfredo Aglietti ha avuto modo di preparare in settimana la sfida, anche se per gli impegni delle Nazionali ha dovuto fare a meno di alcuni elementi. Tra questi anche Rigoberto Rivas che è dovuto volare in Honduras, quindi difficilmente sarà disponibile per la gara di campionato Crotone-Reggina. Per rispondere ai dubbi della vigilia l’allenatore amaranto ha affrontato le questioni poste dai giornalisti in conferenza stampa. “La nostra mentalità deve essere quella di fare la nostra partita con la nostra mentalità, al di là delle difficoltà che si presenteranno. E’ la prima trasferta del campionato, dopo la gara di coppa giocata a Salerno, sarà un buon banco di prova. Probabile pioggia? Le scelte sono quasi scontate, sono le assenze che condizionano la formazione, ma lo stato del terreno di gioco non influisce, il campo sarà pesante per entrambe qualora dovesse piovere”.

Il tecnico si è espresso sugli assenti: “Menez è squalificato, mentre Denis prosegue con la riabilitazione, ancora non è disponibile. Adjapong ha avuto un problema muscolare, sarà assente. Rivas non so ancora quando tornerà, vedremo in che condizioni sarà al rientro dal viaggio. E’ chiaro che sulle scelte pesano questo tipo di situazioni. Chi scenderà in campo domani comunque darà il massimo, ho fiducia su tutto il gruppo”. Di fronte, come detto, ci sarà il Crotone, squadra retrocessa dalla massima serie e che ha cambiato molto nel corso del calciomercato estivo: “loro hanno cambiato tanto rispetto allo scorso anno, le insidie possono essere dettate dalla voglia che hanno di tornare a vincere dopo un pareggio, una sconfitta e sei gol subiti. Vorranno riscattarsi, ma sicuramente aver cambiato tanto significa che avranno bisogno di tempo per entrare in certi meccanismi. Parliamo di una squadra comunque che ha alternato Serie A e B negli ultimi anni, torneranno anche i loro tifosi, quindi sarà un terreno difficile su cui giocare. Storicamente hanno avuto allenatori che si somigliano molto come interpretazione del modulo, Gasperini, Juric, adesso Modesto. Hanno un ritmo asfissiante, ti vengono a prendere alti, dovremo far girare palla rapidamente. Domani è una gara da tripla, può succedere di tutto”.

Capitolo giovani, Tumminello e Cortinovis sono quelli più attenzionati: “i giovani a me piacciono, servirà tempo per metterli dentro. Tumminello ha bisogno di trovare la condizione, era tra i prospetti migliori del calcio italiano, così come lo è adesso Cortinovis. Il loro entusiasmo è come l’esperienza del vecchio, non mi baso sulla carta d’identità, io guardo il campo”. Infine, dopo aver fatto gli auguri a Denis per i suoi 40 anni, un pensiero su Galabinov: “sono sicuro che crescerà e ci darà una grande mano, lo ha fatto notare con la Ternana”.

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