Villa San Giovanni: “si acceleri la realizzazione del polmone di stoccaggio e dei nuovi approdi a Sud”

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Villa San Giovanni in Azione chiede di accelerare gli iter per vedere realizzate le due opere

“Dopo l’ennesimo esodo estivo che ha gettato nel caos le vie cittadine, a Villa San Giovanni è tempo di riflettere e sicuramente di agire. Purtroppo la congestione non solo delle via cittadine (Via Garibaldi, Viale Italia, Via Zanotti Bianco, Via Marconi, Via Mons. Bergamo, Via Torino, Via Padova, Via Riviera) ma anche delle strade di collegamento con la Zona Industriale di Campo Calabro e persino con Scilla, non possono considerarsi un’emergenza, la quale è per definizione una circostanza imprevista ed accidentale, non assimilabile certamente ad un fenomeno ampiamente prevedibile, che si ripete ciclicamente negli ultimi 5 anni”. E’ quanto si legge in una nota di Christian Lofaro, Referente Gruppo Territoriale “Villa San Giovanni in Azione”.

Villa San Giovanni in Azione vuole “che si faccia chiarezza sugli iter che l’Amministrazione Comunale intende seguire affinché due opere fondamentali per la città vedano finalmente la luce, ovvero il Polmone di Stoccaggio in località Castelluccio e i nuovi Approdi a Sud, uniche soluzioni al problema che puntualmente si ripresenta ogni anno in concomitanza con le ferie estive e le festività principali. Ma sono soprattutto i tempi a preoccuparci! Si parla di Polmone di Stoccaggio da quasi 20 anni, ossia dalla ormai famosa Ordinanza di Protezione Civile datata 2003 circa gli Interventi urgenti relativi all’attraversamento della città di Villa S. Giovanni da parte dei mezzi pesanti. Tutti questi anni, ben 18, stridono un po’ col concetto di urgenza, considerato che si dovrebbe già essere in possesso del Progetto Definitivo e che sulla stessa area sorgerà a breve un impianto di rifornimento a metano per i nuovi mezzi che saranno in dotazione alla Città Metropolitana di RC in attuazione del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile”.

Si parla invece di Approdi a Sud da circa 30 anni ossia dal famoso Accordo di Programma del 1990. “A Bolano? Dietro gli attuali approdi delle Ferrovie dello Stato? In città regna sovrana la confusione, segno di un evidente deficit comunicativo: molti cittadini non sanno che l’indirizzo impresso dall’attuale Amministrazione, di concerto con l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, è quello di realizzare i nuovi approdi in adiacenza a quelli di R.F.I., proprio sotto la Perla dello Stretto. Servirà a risolvere il problema ambientale in termini di inquinamento visto che i nuovi approdi sorgerebbero comunque a ridosso soprattutto dell’abitato di Acciarello? Le emissioni inquinanti delle auto, dei mezzi pesanti e dei traghetti non saranno più così fatali per i villesi? Villa San Giovanni in Azione sta già effettuando degli approfondimenti in merito, soprattutto in materia di impatto ambientale”.

Di fronte a tutto questo comprendiamo il disagio di tutte le forze politiche cittadine, completamente silenti nei giorni in cui il traffico imperversava nelle vie cittadine. Ma comprendiamo ancor di più il disagio di tutti quei cittadini villesi intrappolati nelle proprie abitazioni perché impossibilitati ad uscire di casa visto il blocco di gran parte della viabilità comunale. Eppure le stesse forze politiche che oggi siedono in Consiglio Comunale parlano di opere prioritarie (Porto a Sud) e necessarie (Polmone di Stoccaggio). Ci chiediamo allora quali siano stati gli atti di svolta, impregnati di necessità e priorità, posti in essere per vedere finalmente realizzate tali opere. Bisogna prima attendere la redazione del Piano Regolatore Portuale? Bisogna prima ancora dotarsi finalmente di un nuovo Piano Strutturale Comunale, ex Piano Regolatore Generale, rimasto fermo ad un quadro conoscitivo e ad un documento preliminare approvati in Consiglio Comunale nel 2015 e che doveva essere disponibile nella sua veste definitiva entro il 2017? Per ora abbiamo assistito solo ad atti di indirizzo, lavori di commissioni consiliari bi-partisan, tavoli istituzionali che escludono tra l’altro Città Metropolitana e Regione, protocolli d’intesa ed interlocuzioni varie tra Enti, tutte cose sicuramente positive ma evidentemente non sufficienti, visti i tempi decennali trascorsi. Villa San Giovanni in Azione pertanto chiede lumi sui tempi e sulle varie tappe che porteranno alla realizzazione di queste opere, accelerando i relativi iter che dovranno necessariamente andare di pari passo, invitando l’Amministrazione Comunale a definire una Road Map chiara e precisa, da comunicare a tutta la cittadinanza, vera ed indiscussa vittima di questi ritardi in termini di vivibilità, salute e mortalità. Mentre l’intera città si prepara ad altri weekend di passione e di smog”, conclude la nota.

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