San Roberto e Fiumara, Metrocity convocata in Prefettura per viabilità e torrente Catona

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Metrocity convocata presso la Prefettura di Reggio Calabria per viabilità e torrente Catona

Si è svolto nei giorni scorsi per iniziativa del Comune di San Roberto un tavolo tecnico presso la Prefettura di Reggio Calabria, coinvolgente il sindaco sanrobertese Antonino Micari, il sindaco Vincenzo Bellé di Fiumara, l’ingegnere Calafiore del Settore Demanio e l’ingegnere Marvasio del Settore Viabilità, entrambi della Città Metropolitana di Reggio Calabria. I punti all’ordine del giorno, all’indomani dell’incendio che ha distrutto il punto naturalistico di Passo del Falco, ha riguardato le principali problematiche del territorio, legate alle condizioni del torrente Catona e della strada a scorrimento veloce collegante Fiumara e San Roberto alla rete autostradale.

“Il vertice convocato in Prefettura è stato un momento importante per prendere atto delle criticità territoriali a cui si sta ora puntando di porre rimedio – spiega il sindaco Antonino Micari – Sulla mancata manutenzione del torrente Catona ed in merito ai fondi stanziati per esso, confrontandosi coi funzionari della Città Metropolitana è emerso il come gli interventi finanziati avrebbero dovuto interessare il solo tratto reggino. Inaccettabile. La sinergia tra San Roberto e Fiumara e l’interessamento della Prefettura però hanno imposto una rimodulazione del progetto, il quale si confida porterà presto benefici anche alle aree interne interessate dal torrente. Per quanto riguarda la viabilità invece, un sopralluogo è stato predisposto presso gli uffici competenti, affinché possano il prima possibile posti in essere interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza sia per le piccole frane verificatesi, la segnaletica orizzontale e le sterpaglie. Voglio rassicurare i miei concittadini. L’attenzione del Comune è massima e per garantire le tempistiche su quanto richiesto è stato inoltre ottenuto il supporto della Prefettura nel monitorare i provvedimenti da intraprendersi in ambito metropolitano”.

In Prefettura sono inoltre emerse in maniera lampante anche le evidenti falle burocratiche interne alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, la quale si sta dimostrando in confronto all’ex Provincia come un ente di tramite messo in ginocchio da una transizione incompleta e mal gestita, ritrovandosi impossibilitata ad agire sia per mancanza di trasferimenti dalla Regione Calabria sia per lacune legislative, causate dalla mancanza di decreti attuativi complementari alla legislazione regionale.

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