Reggina, si potrà fare il tampone prima di entrare al Granillo. De Lillo: “servizio attivo forse già da domenica. Pochi tifosi in zona gialla? Lavoriamo per mantenere il 50%”

StrettoWeb

La Reggina vuole venire incontro ai propri tifosi e, forse già da domenica, offrirà il servizio “biglietto più tampone”: l’annuncio del General Manager De Lillo a StrettoWeb

Lunga ed interessante intervista concessa ai nostri microfoni da parte del General Manager della Reggina Fabio De Lillo. Oltre al passaggio sul manto erboso del Granillo e sui problemi in via di risoluzione in vista del match contro la Ternana, il dirigente amaranto annuncia anche un’importante novità forse già da domenica: per venire incontro ai tifosi, infatti, verrà fornito un servizio “biglietto più tampone” per permettere anche a chi non è vaccinato di ottenere il Green Pass per poter entrare allo stadio. “Ci stiamo organizzando – dice De Lillo a StrettoWeb – per facilitare ancora di più la presenza dei tifosi in vista di domenica. Siamo fiduciosi che i reggini possano venire ancora in maggior numero. Tanti rientreranno dalle vacanze e poi si gioca in serata, farà meno caldo. Stiamo organizzando un servizio per acquistare biglietto più tampone, con infermieri specializzati. Forse sarà attivo già contro la Ternana”.

Come affrontare lo “spauracchio” zona gialla? In quel caso potrebbero entrare solo 2.500 spettatori e il Green Pass rischia di perdere valore.

“Il Green Pass è un modo per permettere la riapertura degli stadi e non capisco come, per uno spettacolo all’aperto, ci si possa preoccupare. Sicuramente ci batteremo su questo fronte affinché il 50% della capienza sia mantenuto anche in fascia gialla, ma ad oggi non ci sono novità e ci atteniamo alle regole”.

Al di là del risultato e dell’incertezza sul futuro prossimo, però, ieri al Granillo è tornato il calcio vero, quello con il pubblico. Che emozione rivedere i tifosi in festa!

“E’ stata come una festa nazionale, in tutti gli stadi. Al Granillo bastava vedere il movimento intorno, gli addetti ai lavori, l’organizzazione della partita in funzione dei tifosi”.

E la prestazione? Come la giudica? Una vittoria non sarebbe stata immeritata.

“Sul campo meritavamo di vincere, almeno 1-0 o 2-0. Dall’anno scorso, però, ho imparato una cosa: che il calcio in Serie B è veramente particolare, basta vedere i risultati di ieri. La Ternana, ad esempio, ha 5 attaccanti fortissimi, va a Bologna a dominare e poi perde in casa. E’ così. Magari una settimana si vince e si domina e poi quella dopo è tutt’altra storia. La scorsa stagione la vivevo in maniera più passionale, ma è stata ‘educativa’. In ogni caso Aglietti mette in campo squadre equilibrate, magari quest’anno faremo qualche gol in meno ma ne subiremo pochi. E voglio sottolineare il suo atteggiamento: nel finale ha messo dentro Bellomo e Menez, con Rivas e Galabinov, avevamo praticamente 4 attaccanti, voleva vincerla. Senza dimenticare che mancava qualcuno e che vedremo il vero Galabinov tra un mesetto”.

Sempre restando in tema stadio, ci sono novità sul progetto del nuovo Granillo?

“Al momento è in stand by. Questa non è mai stata una priorità assoluta ma un progetto a cui stiamo lentamente lavorando. Non ci sono grosse novità se non quelle di andare avanti. Con l’azienda, per il progetto, siamo in stretto contatto, ma è stato anche un periodo in cui non l’abbiamo considerata una priorità, tra vacanze, ritiro, campagna acquisti. Da settembre in poi si tornerà a parlarne”.

Reggina, niente main sponsor sulla divisa? De Lillo: “non svendiamo la nostra maglia, ma ci sono delle offerte e stiamo valutando”

Condividi