Messina, l’uccello rimane impigliato in una mascherina: salvato da alcuni pescatori di Milazzo

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Il biologo Carmelo Isgrò racconta con toni molto accesi quanto accaduto: “i rifiuti mettono a rischio gli organismi marini e terrestri”

“Sono sconvolto, senza parole… una mascherina attorcigliata intorno al collo di questa Berta minore (Puffinus yelkouan) recuperata in difficoltà da alcuni pescatori nel mare di Milazzo. La mascherina la stava strozzando!”. E’ quanto racconta tramite le proprie pagine il social il biologo Carmelo Isgrò, che utilizza toni molto forti per spiegare l’accaduto. “E’ importante tagliare sempre gli elastici delle mascherine prima di buttarle nella spazzatura. Non disperdiamole in mare o in natura”, spiega.

Il gesto tempestivo dei pescatori di Milazzo ha salvato il volatile, ma la forma di inquinamento crea un danno per la natura e gli animali: “questa è una testimonianza molto forte, sconvolgente che ci dimostra in maniera chiara e inequivocabile come i nostri rifiuti, se abbandonati nell’ambiente, possano avere delle conseguenze terribili su tutti gli organismi marini e terrestri (uccelli, pesci, mammiferi ecc). Le berte minori sono degli uccelli marini che trascorrono gran parte della loro vita in mare aperto. E’ una specie con stato di conservazione valutato “Vulnerabile” nella Red List IUCN, significa in poche parole che deve essere tutelata. Ringrazio Giuseppe Maisano per il salvataggio e Giovanni Caragliano per la segnalazione. Scusa piccola Berta per il male che noi umani ti abbiamo fatto… torna libera nel tuo mare!”.

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