Lo Stretto di Messina a nuoto: ecco l’iniziativa della Fondazione Limpe per sensibilizzare sul Parkinson

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Da Capo Peloro a Cannitello per il Parkinson Onlus: rappresenta la più diffusa malattia neurodegenerativa dopo l’Alzheimer

Torna il 14 settembre l’iniziativa ‘Swim for Parkinson’, la traversata a nuoto dello Stretto di Messina da Capo Peloro a Cannitello organizzata dalla Fondazione LIMPE per il Parkinson Onlus con il Patrocinio della Federazione Italiana Nuoto e della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico. Tania Cagnotto, Massimiliano Rosolino, Federico Morlacchi, Silvia Bosurgi e i 29 atleti della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico Italiano sono i testimonial di questa edizione. Saranno 21 gli atleti – tra persone con il Parkinson, caregiver e neurologi – a tornare con entusiasmo a sfidare le acque dello Stretto di Messina, in un momento unico di condivisione tra medico e paziente. La prima edizione della traversata si è tenuta il 29 Luglio 2019, con un duplice obiettivo: sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia di Parkinson e ispirare altre persone con il Parkinson a mettersi alla prova e superare i limiti, spesso mentali, imposti dalla malattia.

Dopo un anno e mezzo di totale immobilità causata dalla pandemia, “oggi tuffarsi nelle acque di Messina assume una valenza ancor più importante perché il Parkinson è una malattia del movimento che si cura con il movimento – afferma Leonardo Lopiano, Presidente della Fondazione LIMPE – e il nuoto tra tutti gli sport è il più completo”. La malattia di Parkinson è una malattia neurodegenerativa frequente, con oltre 10 milioni di pazienti stimati nel mondo ed un progressivo aumento dei nuovi casi nel corso degli ultimi decenni. Rappresenta infatti la più diffusa malattia neurodegenerativa dopo l’Alzheimer. Contrariamente a quanto si pensa, non è soltanto una malattia della età avanzata e sempre più spesso la diagnosi viene effettuata intorno ai 50 anni.

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