Calabria, i Carabinieri interrompono il concerto live di Gué Pequeno: “pubblico assembrato sotto il palco e senza mascherina”

StrettoWeb

Ai gestori del locale situato a Gizzeria è stata imposta una sanzione pecuniaria e la chiusura per cinque giorni dell’attività

Concerto interrotto e serata da dimenticare per Gué Pequeno. Durante il live del noto rapper in un famoso Resort di Gizzeria (in provincia di Catanzaro), che si è tenuto lo scorso 19 agosto, sono intervenuti i Carabinieri per il mancato rispetto delle norme anti-Covid. Dopo qualche minuto dall’inizio dell’evento, il pubblico presente si è alzato e, abbandonando i posti pre assegnati, accalcandosi sotto il palco senza distanziamento e senza mascherina. I Carabinieri di Lamezia Terme sono intervenuti e hanno bloccato la serata. “In troppi ballavano senza rispettare le misure di sicurezza. Ai gestori del locale è stata imposta una sanzione pecuniaria e la chiusura per cinque giorni”, si legge in una nota stampa. Da parte del rapper nessun commento sui social, se non una gallery di foto della serata su Instagram con scritto “Green Pass” e l’emoticon dei soldi.

Il tema della sicurezza per gli spettacoli è un argomento di grande attenzione, specialmente dopo l’ormai famoso concerto di Olbia tenuto da Salmo davanti a 4mila persone senza rispettare nessuna norma di sicurezza che ha generato il disappunto di molti artisti. Assomusica, dopo aver condannato l’episodio, ha invitato il Governo a ripensare alle norme e alle capienze favorendo e incentivando l’uso del Green Pass. Cesare Cremonini e Francesco De Gregori, sono tra gli artisti che si sono esposti affinché il sistema live in vista della stagione autunnale-invernale cambi. Nel frattempo però le norme ci sono e, almeno quelle, andrebbero rispettate.

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