Coronavirus, oggi in Calabria 164 nuovi casi positivi e 5 morti. Tre decessi nelle RSA di Reggio dove erano tutti vaccinati. Il bollettino

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Coronavirus: il bollettino ufficiale con tutti i dati della pandemia in Calabria aggiornato ad oggi, giovedì 5 agosto

Oggi in Calabria 5 morti, 377 guariti 164 nuovi casi di Coronavirus su 2.564 tamponi processati. Nelle ultime 24 ore in Calabria è risultato positivo il 6,00% dei tamponi processati. L’Asp di Reggio Calabria comunica che: “a seguito di verifiche effettuate si registrano n. 3 decessi in RSA avvenuti uno in data 17 luglio 2021, uno in data 18 luglio 2021 e uno in data 4 agosto 2021“. A tal proposito, è bene evidenziare che tutti gli ospiti e il personale di tutte le RSA reggine erano stati vaccinati con entrambe le dosi all’inizio della campagna vaccinale. E’ quindi purtroppo l’ennesima conferma che anche i vaccinati possono morire e che anche negli ambienti con la completa vaccinazione si possono verificare focolai di contagi, malattia e decessi. L’Asp di Crotone ha invece comunicato che dei 40 soggetti positivi di oggi 3 sono migranti. Il bollettino della Regione fornisce la provenienza per province dei nuovi casi positivi odierni, che sono così suddivisi:

  • 55 nella Provincia di Reggio Calabria
  • 44 nella Provincia di Cosenza
  • 37 nella Provincia di Crotone
  • 16 nella Provincia di Catanzaro
  • 9 nella Provincia di Vibo Valentia
  • da Altra Regione o Stato Estero

Il numero dei casi in Calabria dall’inizio della pandemia è di 71.586 persone su 1.004.610 soggetti sottoposti a test. La percentuale dei positivi sui controllati complessiva è del 7,12%. In Calabria sono stati processati 14,03 tamponi per ogni positivo. La Calabria, con questi dati, si conferma la Regione in assoluto meno colpita d’Italia dalla pandemia. Il bilancio aggiornato ad oggi in Calabria è di:

  • 71.586 casi totali
  • 1.265 morti
  • 67.792 guariti 
  • 2.529 attualmente positivi
  • 75 (+1) ricoverati in ospedale (2,96%)
  • (=) ricoverati in terapia intensiva (0,19%)
  • 2.449 (-96) in isolamento domiciliare (96,83%)

Alla luce di questi dati, con un numero così basso di ricoverati, la Calabria resta in zona bianca con un margine ampissimo. Il passaggio in zona gialla, in base ai parametri del nuovo decreto varato il 22 luglio dal governo Draghi, avverrebbe soltanto se il numero dei ricoverati raggiungerà i 116 nei reparti di medicina ordinaria (dove oggi sono 75) e contemporaneamente i 14 in terapia intensiva (dove oggi sono soltanto 5). Anche se verrà superato soltanto uno dei due parametri, la Regione rimarrà in “zona bianca”: per il passaggio in zona gialla, dovranno essere superati entrambe le soglie di occupazione dei posti letto di riferimento.

I 71.586 casi della Calabria sono così suddivisi nelle 5 Province della Regione:

  • Reggio Calabria 24.095 casi345 morti, 22.915 guariti, 27 in reparto, 2 in terapia intensiva 806 in isolamento domiciliare.
  • Cosenza 23.838 casi579 morti, 22.274 guariti, 36 in reparto, 1 in terapia intensiva, 948 in isolamento domiciliare.
  • Catanzaro 10.489 casi: 145 morti, 10.148 guariti, 5 in reparto, 191 in isolamento domiciliare.
  • Crotone 6.866 casi: 101 morti, 6.546 guariti, 4 in reparto, 1 in terapia intensiva, 214 in isolamento domiciliare.
  • Vibo Valentia 5.660 casi92 morti, 5.504 guariti, 1 in reparto, 63 in isolamento domiciliare.
  • Provenienti da fuori Regione e dall’Estero 638 casi: morti, 405 guariti, 2 in reparto, 1 in terapia intensiva, 227 in isolamento domiciliare

Ecco il grafico con l’andamento dei nuovi casi di contagio giornaliero in Calabria:

NoteIl totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Si precisa che al Policlinico di Germaneto sono stati ricoverati due pazienti provenienti da altre province.  Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.

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