Via libera alle vaccinazioni in farmacia anche a Reggio Calabria

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Reggio Calabria, la vicepresidente di Federfarma Musolino: “farmacia unico presidio sanitario sul territorio insieme agli ospedali, siamo pronti e adeguatamente formati”

“Si stanno definendo gli ultimi dettagli operativi, ma siamo fiduciosi di poter nell’arco della prossima settimana dare il via alle prenotazioni per le vaccinazioni in farmacia. E’ una svolta che ci avvicina al modello europeo in cui le vaccinazioni da tempo vengono somministrate nelle farmacie”. E quanto afferma la vicepresidente di Federfarma Reggio Calabria, Claudia Musolino, che aggiunge: “Piemonte, Lazio, Valle d’Aosta e Marche sono tutte realtà dove le farmacie sono già operative con grande adesione ed entusiasmo da parte dei cittadini. Ciò conferma che potendo scegliere, preferiscono vaccinarsi dal farmacista di fiducia, per questione di prossimità o di rapporto personale. E’ di tutta evidenza – prosegue la rappresentante di Federfarma – che la campagna vaccinale, dall’insediamento del generale Figliuolo, ha raggiunto numeri che fino a qualche mese fa erano inimmaginabili. L’obiettivo oggi diventa quello di rendere la vaccinazione accessibile per intercettare gli over 60 rimasti fuori, ma ancor più, in relazione alla tipologia di vaccino di cui disporremo, per ampliare la platea vaccinale. In un momento in cui nei nostri paesi l’esercito vaccina casa per casa, il presidio farmacia può fare la differenza proprio per la capillarità e per la facilità di accesso da parte del paziente”.
E’ una fase critica, evidenzia la vicepresidente Musolino, “in cui si potrebbe erroneamente pensare di avere superato il peggio, ma vista l’esperienza dello scorso anno non dobbiamo abbassare il livello di allerta, anzi è necessario approfittare della debolezza del virus durante il periodo estivo per essere ancor più incisivi e in quest’ottica faremo la nostra parte”. Superate le polemiche, fuoriluogo quando si parla di tutela della salute, “vaccinarsi – spiega Musolino – è necessario: i dati sulla sicurezza dei vaccini, sugli effetti avversi e sulle reazioni da shock anafilattico sono pubblicate sul sito dell’AIFA. Nel merito non c’è nulla da aggiungere, per ciò che attiene la categoria, i farmacisti sono adeguatamente formati e preparati dal punto di vista professionale e finalmente siamo stati riconosciuti come professionisti sanitari, in più hanno una capacità organizzativa della struttura aziendale e della logistica che è evidente, prova ne sono i continui cambiamenti di questi mesi in cui più volte abbiamo dovuto riorganizzare il nostro assetto, vedasi i tamponi, la stampa del green pass, le prenotazioni dei vaccini oltre che degli esami, l’inserimento del promemoria cartaceo”. In questi mesi di pandemia la farmacia non ha mai chiuso le sue porte. “Nonostante – sottolinea Musolino – la possibiltà di effettuare il servizio a battenti chiusi i farmacisti hanno scelto di rimanere l’unico presidio sanitario aperto sul territorio insieme agli ospedali e oggi continuiamo a fare la nostra parte aderendo alla campagna di vaccinazione. Siamo formati e pronti già da tempo per questo progetto che arriva alla fine di un iter burocratico complesso. Va riconosciuto il merito alla Regione Calabria di essere stata tra le prime a firmare l’accordo; in particolare per ciò che riguarda la nostra provincia, ringraziamo il supporto del sindaco metropolitano, Falcomatà, durante questi mesi di pandemia, e non possiamo non sottolineare la disponibiltà e l’operatività del nuovo commissario Scaffidi col quale stiamo lavorando alacremente, in spirito di collaborazione per il raggiungimento di risultati concreti”.
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