Il Forte del Santissimo Salvatore di Messina: l’ultima linea difensiva della città che oggi protegge la Madonna della Lettera

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Alla scoperta del Forte del Santissimo Salvatore di Messina: la fortezza marina che ha difeso per anni la città peloritana e oggi protegge la statua della Madonna della Lettera

La città di Messina è ricca di monumenti, alcuni dei quali presenti anche in posizioni alquanto inusuali: quello di cui vi parleremo oggi ad esempio, si trova addirittura sul mare. Stiamo parlando del Forte del Santissimo Salvatore, ubicato sul braccio di San Ranieri, la penisola sabbiosa che cinge il porto di Messina, che leggenda vuole sia nato dalla falce lasciata cadere da Saturno: proprio questa caratteristica avrebbe dato il nome Zancle al primo insediamento greco dell’odierna Messina, in quanto in lingua sicula il termine ‘Zanklon’ indicava la falce.

Il Forte del Santissimo Salvatore è una struttura difensiva fatta costruire intorno al 1540 dal condottiero Don Ferrante Gonzaga, Vicerè di Sicilia. L’opera faceva parte di un più ampio sistema difensivo che aveva il compito di proteggere l’intera città, ordinato dall’Imperatore Carlo V d’Asburgo durante una visita cittadina nel 1535. La paternità della fortezza si deve all’architetto militare Antonio Ferramolino. La struttura prende tale nome per via della costruzione avvenuta nel luogo in cui sorgeva l’Archimandritato del Santissimo Salvatore, monastero basiliano che venne demolito per ordine di Carlo V al fine di fortificare l’accesso al porto. Il monastero venne poi riedificato nell’area in cui oggi sorge il Museo Regionale.

La fortezza aveva il compito di difendere la città da possibili attacchi via mare, particolarmente in epoca spagnola. Venne espugnata dagli insorti messinesi durante la rivolta antispagnola nel 1674 e nel 1861 dall’esercito garibaldino. Il forte subì inoltre gravi danni a causa dei terremoti del 1783 e del 1908. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, l’opera presenta una sagoma bassa ed una forma allungata, essendo posta sulla punta della penisola. Al culmine della fortezza si trova si trova un bastione semicilindrico detto forte “Campana” sul quale è stata eretta la stele dedicata alla Madonna della Lettera, alta 35 metri, costruita in cemento armato e rivestita in pietra di Trapani. Su di essa è presente la statua bronzea della Madonna benedicente, alta 7 metri, protettrice della città e protetta a sua volta dalla fortezza.

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