Reggio Calabria: confronto sull’enciclica del Papa “Fratelli tutti”

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Reggio Calabria: un’Enciclica, quella di Papa Francesco che, oltre a riaffermare la necessità del dialogo interreligioso, dove il ruolo delle fedi religiose deve essere al servizio della fraternità, affronta il tema della fraternità

Un’Enciclica, quella di Papa Francesco che, oltre a riaffermare la necessità del dialogo interreligioso, dove il ruolo delle fedi religiose deve essere al servizio della fraternità, affronta il tema della fraternità in chiave di servizio di prossimità, con un rinnovato spirito di servizio sociale e attraverso un impegno politico alto, che guardi all’esclusivo interesse del bene comune. Di questo, e di tanto altro hanno discusso Don Antonino Pangallo, Direttore della Caritas diocesana; il Diacono Enzo Petrolino, Presidente della Comunità Diaconato in Italia; il dottor Michele Bartolo, referente della Comunità di Sant’Egidio, e il giovane Francesco Catalano in rappresentanza del gruppo Servizio Civile Universale, il quale ha partecipato con una testimonianza su “Giovani consapevoli della loro responsabilità morale, spirituale e sociale”. In una bella cornice offerta dal Parco Verde di Salice, l’associazione Nuova Solidarietà ha organizzato un convegno con spunti tematici sull’Enciclica di Papa Francesco, ‘Fratelli tutti’, all’interno del programma delle attività culturali ‘La gioia dello stare insieme’. Il momento di confronto, moderato dal giornalista Francesco Scopelliti, ha avuto modo di approfondire, grazie ai relatori, alcuni pilastri della terza Enciclica di Papa Bergoglio: “Una carità sociale politica”, “Il valore della solidarietà”, “Prendersi cura della fragilità”. E dunque si è disquisito di quell’idea di politica, come grande movimento interiore e sforzo di autentica nobiltà morale, per servire la comunità di riferimento, attraverso cui sono stati spiegate e raccontate le prerogative di forte impatto sociale a quella dimensione etica ed umana, che deve dettare i tempi dell’agire comune, a tutti i livelli e soprattutto con le responsabilità che la rappresentanza pubblica restituisce.

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