Reggio Calabria, al fianco dei minori stranieri: l’Ite Piria al centro del progetto

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Le azioni di progetto, hanno previsto insegnamenti riguardanti moduli di alfabetizzazione, di Italbase, Italstudio e moduli di nozioni civiche e sociali

Si è concluso lo scorso venerdì il progetto pilota di “Alfabetizzazione linguistica e accesso all’Istruzione per minori stranieri non accompagnati ALI – 1° VOLO” rivolto ai minori stranieri presenti sul nostro territorio. La cerimonia si è svolta online e ha coinvolto l’Ite Piria di Reggio Calabria, diretto da Anna Rita Galletta che per prima ha creduto nel progetto, la comunità Pathos di Benestare e la comunità Papa Giovanni XXIII di Reggio Calabria. Referenti del progetto le docenti Patrizia Pratticò e Caterina Chisari. “Il tutto è partito dall’analisi dei dati in possesso alla Prefettura in merito al numero dei minori stranieri non accompagnati presenti nelle comunità sul territorio della Provincia di Reggio Calabria, – hanno spiegato le professoresse – e ha visto la costituzione di una importantissima rete con tantissime scuole e associazioni del territorio. Le azioni di progetto, hanno previsto insegnamenti riguardanti moduli di alfabetizzazione, di Italbase, Italstudio e moduli di nozioni civiche e sociali. Novità assoluta del progetto è che le lezioni di apprendimento hanno avuto la particolarità di essere somministrate esclusivamente online in rapporto di 1 a 1 docente – minore e i centri di accoglienza hanno ricevuto  in comodato d’uso le strumentazioni tecnologiche da mettere a disposizione dei minori per la realizzazione degli interventi”.

Alfabetizzazione linguistica e accesso all'Istruzione per minori stranieri non accompagnati ALI 1° VOLO PiriaGrande soddisfazione per i risultati ottenuti è emersa dagli interventi della presidente della Cooperativa “Pathos” di Benestare Maria Paola Sorace, dal coordinatore Leo Pizzi e dal responsabile della comunità “Papa Giovanni Paolo XXIII” di Reggio Calabria Giovanni Fortugno. Indispensabili poi i ringraziamenti ai referenti MIUR, Raffaele Ciambrone e Paola Santacroce, al referente per l’utilizzo della piattaforma Classcross Giuseppe Scocuzza, ai docenti, ai mediatori linguistici, agli assistenti sociali alle istituzioni, al sindaco di Benestare e al personale della scuola. “Si è riusciti a consegnare nelle mani dei minori stranieri non accompagnati un attestato di partecipazione che certamente rappresenta segno tangibile di inclusione e di benvenuto sul territorio italiano – ha spiegato la prof.ssa Pratticò – . Il progetto si è sviluppato in un crescendo di emozioni e di gratitudine che si leggeva negli occhi dei ragazzi”. Soddisfatta dell’iniziativa la dirigente Anna Rita Galletta. “Abbiamo svolto un percorso che ci ha visto lavorare sinergicamente. L’obiettivo è la completa integrazione dei minori che hanno partecipato al progetto. L’attestato consegnato loro, – ha concluso la preside – è il simbolo concreto di un primo passo da loro portato avanti e che può far ben sperare in un futuro sereno”.

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