Museo del Mare, l’entusiasmo di Falcomatà: “pronti a partire, sarà l’opera più importante che Reggio Calabria abbia mai affrontato”

StrettoWeb

Museo del Mare a Reggio Calabria, il resoconto del tavolo tecnico-politico dopo la tre giorni di Amministrazione e Architetti sull’avvio dei lavori

Si è conclusa la tre giorni sul tavolo-tecnico politico che l’Amministrazione Comunale ha affrontato insieme agli Architetti in riferimento al Museo del Mare di Reggio Calabria. Come annunciato dal Sindaco Falcomatà, è imminente l’invio dei fondi di finanziamento da parte del Governo (il costo totale è di 53 milioni) per la realizzazione dell’opera. E, a detta delle personalità presenti quest’oggi in conferenza, la buona notizia è che si è pronti a partire subito – dal punto di vista operativo – non appena sarà possibile farlo in termini burocratici, con lo stanziamento effettivo dei fondi e la squadra di lavoro presente. Questo perché, proprio in questi tre giorni, Architetti e Amministrazione si sono riuniti e hanno gettato le basi dal punto di vista gestionale. E lo confermano.

Nella conferenza stampa odierna sono infatti intervenuti tutti. Il primo a prendere la parola è stato l’Assessore Muraca: “siamo già entrati nel dettaglio, prima ancora che arrivassero i fondi. Qui si capisce l’importanza che quest’Amministrazione dà all’opera. Le idee sono chiare, il Sindaco ha dato degli indirizzi chiari anche sulla gestione. Già oggi stiamo ragionando su quello che sarà”.

Poi è la volta dell’Architetto Artuso: “per noi sono stati tre giorni importantissimi e indispensabili per avviare questo tipo di attività. Al di là di ogni retorica questa opera, qualora dovesse essere realizzata, andrebbe a stravolgere il volto di questa città, per quello che il Museo potrebbe rappresentare, e cioè il catalizzatore di un sistema di infrastrutture e trasporti. E’ un’occasione storica per la città, per questo stiamo cercando da questa fase di avvalerci di personalità specifiche, come quelle dell’Acquario di Genova o di ETT Solution”.

Dopo i ringraziamenti e i brevissimi interventi degli Architetti Innocenti, Beatino e Melchini, ha preso la parola il Sindaco Falcomatà. Quest’ultimo si è mostrato davvero entusiasta dell’opera e di ciò che potrebbe rappresentare: “credo che sia, senza timore di smentita – ha dettol’opera più importante che questa città abbia mai affrontato fino ad oggi. E’ una sfida da far tremare le vene ai polsi. Quando si dice che può cambiare il volto della città non è una frase fatta. Perché la può cambiare davvero e non soltanto da un punto di vista urbanistico, ma per tutto quello che intorno, grazie e dopo al Museo del Mare potrà nascere in questa città in termini di indotto economico, di crescita sociale, di cambiamento radicale della cultura. Quest’opera pubblica può trasformare Reggio Calabria nella principale porta del Mediterraneo. Iniziamo ad abituarci a non pensare che quello che si sta realizzando sia semplicemente il Museo del Mare. Chiamiamolo centro delle culture del Mediterraneo, perché è il simbolo di ciò che il nostro territorio ha rappresentato nel corso della storia”.

Poi il primo cittadino passa più al discorso operativo: “abbiamo un cronoprogramma degli interventi di avvio di progettazione ed esecuzione dei lavori. Vogliamo sin da subito ragionare sull’utilizzo del Museo. Il modello gestionale e quello dei lavori andranno di pari passo. Anche sull’Acquario mi soffermerei: dire che realizzeremo un Acquario non rende, è meglio parlare di un centro di studi di biologia marina, confrontandoci con l’Università. Noi siamo pronti a partire, il finanziamento è imminente e non ci faremo trovare impreparati. Ovviamente da solo l’ufficio tecnico del Comune non potrà gestirlo e per questo ci avvarremo anche di supporti esterni che ci aiuteranno. E’ un cammino lungo ma molto meno lungo di ciò che può sembrare. Intorno a opere di questo tipo alcune città hanno cambiato la loro storia. Penso ad esempio al Guggenheim di Bilbao: quel territorio, da città di cantieri navali, è diventato città di cultura, arte e turismo. Si parla tanto di Rinascimento del nostro paese, soprattutto per ciò che significherà spendere bene e in maniera veloce le risorse del PNRR. Ecco, il Museo del Mediterraneo potrà rappresentare il nostro rinascimento”.

Il Museo del Mare di Reggio Calabria come il Guggenheim di Bilbao: in che modo quest’opera ha cambiato il volto della città spagnola

Viaggio all’interno del Museo del Mare di Reggio Calabria: tutto quello che c’è da sapere, dalla forma a stella marina all’affascinante acquario

Condividi