Aeroporto di Reggio Calabria, la Cisl e la Fit Cisl incontrano l’Assessore Catalfamo: “infrastruttura strategica, scongiurare il rischio chiusura”

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Aeroporto di Reggio Calabria, la Cisl Metropolitana e la Fit Cisl incontrano l’Assessore Catalfamo: “infrastruttura strategica, scongiurare il rischio chiusura. Si ottenga l’autorizzazione a far atterrare le compagnie low cost”

La Segretaria generale della Cisl Metropolitana Rosy Perrone, e il Segretario Fit Cisl di Reggio Calabria, Domenico Giordano, hanno incontrato l’Assessore regionale alle infrastrutture, Domenica Catalfamo. Sul tavolo della discussione, l’aeroporto ‘Tito Minniti’ di Reggio Calabria. I dirigenti Cisl hanno evidenziato come l’opera, rappresenti il nodo cruciale di una vasta area centrale nel Mediterraneo: “Si tratta di infrastruttura strategica non solo per il Sud del Paese ma per l’intera parte meridionale dell’Europa, in continuità con l’area metropolitana dello Stretto e dunque con la città di Messina. Pertanto, abbiamo suggerito che è indispensabile valutare un programma di sviluppo di un sistema di trasporti integrato dello Stretto e con il resto della Calabria.
Perché si realizzi un sistema integrato aeroportuale che sia finalmente strumento di sviluppo per la Città Metropolitana e la regione in un sistema armonico. Per Reggio Calabria e per il suo Aeroporto, è fondamenta-le che i progetti in atto, siano funzionali alla riqualificazione e al suo rilancio, e soprattutto che siano finalizzati ad esaudire le reali e le concrete esigenze dell’infrastruttura stessa. Tra tutte –proseguono– la rimozione delle limitazioni operative, che per anni non hanno facilitato l’arrivo delle compagnie aeree più importanti e con prezzi al pubblico competitivi. per quanto riguarda le limitazioni che sino ad oggi hanno penalizzato lo scalo, comunque l’assessore ha confermato che quanto condiviso nel tavolo che si è tenuto a Roma il 21 febbraio scorso, alla presenza dei vertici Enac, Sacal e della Regione Calabria, l’iter sta andando positivamente avanti nel rispetto dei tempi tecnici necessari, mirando ad ottenere un risultato atteso da anni. L’assessore ha inoltre dato anche ampie rassicurazioni sulle azioni che la regione ha messo in atto per il miglioramento dell’accessibilità dalla ss106, dalla linea ferroviaria e sui collegamenti con la sponda messinese intendendo anche di riproporre un servizio che sino al 2017 garantiva su ogni aero-mobile il 10% dell’utenza messinese e garantendo anche i collegamenti su aliscafo con le isole Eolie come da accordo sottoscritto con il ministero il 7 agosto 2020. Si è discusso anche della riqualificazione strutturale e della necessità di una forte campagna di promozione e sviluppo del territorio, per renderlo attrattivo e con grande carica turistica”.Abbiamo espresso -sottolineano- dunque preoccupazione. Per noi è fondamentale scongiurare rischio chiusura. Sacal, in attesa della convocazione da parte dell’Enac, insieme alle parti istituzionali, affinché l’Aeroporto sia appetibile, e quindi si ottenga l’autorizzazione a far atterrare le compagnie low cost”. Ancora, Perrone e Giordano: “siamo stati ben felici di aver ricevuto, in questo senso, rassicurazioni da parte dell’assessore Catalfamo”. “Come più volte abbiamo ribadito non si tratta solo di diritto alla mobilità, o di servizio di traporto, ma di un’opportunità di futuro per una terra che sta perdendo i propri punti di riferimento, che è scollegata dal resto del Paese e che ha bisogno di infrastrutture determinanti per non morire. Alla politica, pertanto, chiediamo coraggio e una visione d’insieme che punti a congiungere i punti di forza della nostra Metrocity, e uno di questi è senza ombra di dubbio, l’Aeroporto ‘Tito Minniti”.

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