Reggina, Criscitiello sentenzia: “Al Chievo non vedevano l’ora di salutare Aglietti, con Taibi potrebbe durare dai 2 ai 4 mesi”

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Il pensiero del giornalista Michele Criscitiello su Aglietti, sul suo arrivo alla Reggina e sui possibili rapporti con Taibi

La settimana conclusa ieri è stata quella che ha ricongiunto Alfredo Aglietti alla Reggina. Il noto giornalista Michele Criscitiello, attraverso un suo editoriale su Tuttomercatoweb, ha però evidenziato – in negativo – quali risvolti potrebbe avere questo matrimonio. “Grande entusiasmo a Reggio Calabria per l’arrivo di Alfredo Aglietti – scrive Al Chievo non vedevano l’ora di salutarlo, a Reggio non vedevano l’ora di riabbracciarlo. I tifosi sono nostalgici e credono di aver preso Aglietti come punta. Questa volta, purtroppo per loro, Aglietti non gioca e di fianco non avrà Pasino. Aglietti sarà l’allenatore della Reggina che ha fatto una grande seconda parte di stagione e adesso deve ricominciare da zero. Aglietti e Taibi, con i caratteri che si ritrovano, potrebbero durare dai 2 ai 4 mesi“.

Un’analisi forte, ma convinta, che esprime appieno il punto di vista del giornalista: “Taibi ha fatto grandi cose – prosegue – da quando è arrivata a Reggio Calabria ma questa volta, forse, ha fatto una uscita spericolata. Per Massimo e per Reggio ci auguriamo che questa volta non sia cosi. Qualche settimana fa guardavo un po’ i numeri di Aglietti in panchina. Tra i grandi, da quando allena per intenderci non la Primavera, non ha mai avuto una media punti di 2.00. Sempre sotto. I fallimenti di Novara e Chiavari con retrocessioni che poi hanno messo in difficoltà le società sono dati di fatto. Al Chievo, per due anni, ha mancato la promozione in serie A con squadre forti e addirittura la società si è indebitata per costruire organici importanti (leggere sopra). All’Entella un anno disputò i play off ma l’obiettivo era la promozione. Guardate la rosa di quella stagione. Ciccio Caputo in avanti. Media punti al Chievo 1.44, con l’Entella 1.00, con l’Ascoli 1.14, con il Novara 1.11 l’anno della retrocessione. Fece bene ad Empoli dove si diede alla pazza gioia: media punti 1.36 primo anno e 1.56 al secondo. Reggio Calabria è pazza di gioia, forse, aveva cannato qualche statistica. Ha vinto il campionato a Verona con l’Hellas dove è stato chiamato per 3 partite e subito dopo è stato salutato per prendere un certo Juric. Sicuramente dopo il trionfo in C di Toscano, l’ottimo girone di ritorno di Baroni, la Reggina si aspetta il grande salto per giocarsi almeno le proprie chance di serie A. A come Aglietti, per ripetere le grandi imprese in coppia con Pasino”.

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