Niente arcobaleno dopo la tempesta: vietata l’illuminazione LGBT all’Allianz Arena, monta la protesta contro l’Ungheria di Orban

StrettoWeb

L’UEFA vieta alla Germania di illuminare l’Allianz Arena con l’arcobaleno LGBT: richiesta di carattere politico. Accettata la fascia di Neuer e le bandierine allo stadio, protesta contro l’Ungheria di Orban

Niente arcobaleno dopo la tempesta. Nei giorni scorsi, Manuel Neuer era sceso in campo con la fascia da capitano della Germania colorata con i colori LGBT, il movimento a sostegno del rispetto di tutte le sessualità. Lo statuto dell’UEFA vieta ogni messaggio di tipo politico, dunque la scelta del portiere della nazionale tedesca sarebbe, in teoria, punibile ma l’UEFA ha deciso di lasciar correre spiegando di aver “esaminato la fascia che indossava il giocatore e, considerando che stava promuovendo una buona causa, la diversità, non ci sarà alcuna procedura disciplinare“.

In occasione del ‘Pride Month‘, il sindaco di Monaco di Baviera ha chiesto all’UEFA l’autorizzazione per colorare l’esterno dell’Allianz Arena, stadio che ospita le gare di Euro 2021 della Germania, con i colori dell’arcobaleno LGBT. Questa volta però l’UEFA ha negato l’autorizzazione, giudicandola un’iniziativa di carattere politico. Questa sera l’Allianz Arena ospiterà la sfida tra Germania e Ungheria, paese nel quale il governo Orban ha approvato da poco una legge che vieta contenuti che fanno riferimento all’omosessualità nelle scuole e nei programmi televisivi rivolti ai minori. Manuel Neuer indosserà comunque la sua fascia arcobaleno, gli stessi colori saranno visibili in striscioni e bandiere dei tifosi. Il premier ungherese Orban ha annunciato che non volerà a Monaco per assistere dal vivo alla partita.

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