Pnrr, l’Alta velocità potrebbe non arrivare a Reggio Calabria: le parole di Nesci che fanno pensare ad una beffa clamorosa

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“Da Paola in giù è auspicabile investire sulla riqualificazione dell’attuale linea ferrata costiera, adeguandola all’Alta velocità, piuttosto che idearne una nuova nell’entroterra”: il sottosegretario al Mezzogiorno Dalila Nesci spiazza così Reggio Calabria

Dalla soddisfazione per le parole del Premier Mario Draghi, ai dubbi sollevati con il discorso del sottosegretario al Mezzogiorno Dalila Nesci. La linea ad Alta velocità Salerno-Reggio Calabria“ho detto che è vera alta velocità dove i treni potranno viaggiare a 300 Km all’ora. Con questi investimenti, ci si metterà lo stesso tempo da Roma a Torino e da Roma a Reggio Calabria”, pronunciava lo scorso aprile in una replica alla Camera il Presidente del Consiglio. Per l’Alta velocità/Alta capacità ferroviaria gli interventi (11.2 miliardi di euro) di maggior rilievo riguardano proprio la realizzazione dei principali lotti funzionali tra Salerno e la città calabrese dello Stretto, ma stando a quanto affermato dal sottosegretario gli interventi non comprenderanno la provincia reggina.

“Tali investimenti – ha affermato Nesci durante il Consiglio comunale aperto della Città di Paolasono finalizzati ad assicurare un’Alta velocità effettiva e riguardano prioritariamente tre progetti: il tratto Battipaglia-Praia a Mare, che seguirà il tratto autostradale onde evitare un impatto sulla costiera del Cilento e offrendo al contempo uno snodo importante sulle direttrici Nord/Sud ed Est/Ovest; il tratto Praia a Mare-Tarsia, per offrire uno snodo verso Sibari e la tratta Jonica; la nuova galleria ferroviaria tra Paola e Cosenza”. “Da Paola in giù – ha proseguito ancora Nesci – è a mio avviso auspicabile investire sulla riqualificazione dell’attuale linea ferrata costiera, adeguandola all’Alta velocità, piuttosto che idearne una nuova nell’entroterra”. Queste frasi potrebbero lasciare intendere che il Recovery Fund in realtà interessa poco alla città di Reggio Calabria, visto che la “vera Alta velocità” sarebbe destinata a fermarsi sino a Paola. Sarebbe forse il caso che le istituzioni chiarissero questo aspetto, altrimenti pare proprio che per la provincia estrema dello Stivale sia in arrivo soltanto l’ennesima clamorosa beffa.

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